610.000 €
Villa 3 stanze da letto, 230 m² Meduna di Livenza, Treviso (provincia)
Caratteristiche
giardino
garage
cantina
Descrizione
Se desideri abitare in un'abitazione storica, non troppo grande ma neppure troppo piccola, nel centro di un grazioso paese...con tutte le comodità e soprattutto con negozi di qualità, eccoti la porzione di un antico palazzo di famiglia (vedi foto facciata anteriore colore avorio), ubicato a Meduna di Livenza nel trevigiano, nord-est d'Italia, a un’ora da Venezia e a poca strada dalla costa e dalle Dolomiti.
Questo palazzo è stata interamente ristrutturata nel 1994, affiancando all’antico muro, oltre all’isolamento, una nuova parete. Questo ha fatto sì che la temperatura interna non sia soggetta a particolari sbalzi e si crei un ideale clima interno.
Si tratta di una struttura su tre livelli, a cui si accede da due ingressi anteriori, direttamente sotto il portico: uno che sale alla residenza, l’altro ad uso commerciale, attualmente un ufficio, con relativo servizio e porta comunicante con il resto della casa (possibilità di renderlo indipendente per affitto).
Dall’entrata principale si accede ad una scala di marmo Trani con ringhiera in ferro battuto di fattura artigianale con corrimano in noce nazionale lavorato da un maestro intagliatore.
Al piano primo si trova sulla sinistra il grande salone luminoso, luogo di pranzi e svago per eccellenza, grazie anche al caldo caminetto sempre in marmo Trani, che campeggia sulla parete e che riscalda anche le stanze superiori, all’occorrenza, grazie al monoblocco interno.
Il caldo legno dei listoni in Oleopardo, spessore 22 mm, rende particolarmente accogliente la stanza; le finestre della facciata e del retro, in parallelo, sono ad arco, ripristinate come le originarie durante il restauro.
Separata da una porta scorrevole che dà nel salone, ma accessibile anche dalla scala grazie ad una porta a vetri con delicata serigrafia che richiama l’ovale del portoncino d’entrata, troviamo la cucina.
Ampia, offre molto spazio sia per un pranzo in famiglia che per l’arte culinaria, che beneficia di una zona fornelli servita da molti ripiani su vari livelli. La luce non manca grazie alle finestre ad arco laterali alla cappa e quella grande che illumina la tavola.
Al piano si trova anche un bagno di servizio con in fianco una comoda stanza lavanderia/stireria illuminata da due grandi finestre ad arco.
Una scala sempre con ringhiera in ferro battuto e corrimano in legno noce nazionale degli artigiani nominati, altrettanto ampia di quella dell’ingresso, porta al piano ultimo: la zona notte.
Separata da una porta scorrevole per evitare che risalgano rumori e per creare una barriera termica, la zona notte si divide in due lati: a destra una stanza sottotetto ora dedicata a cameretta singola con soffitto a travi laccati di bianco e un lucernario che illumina la parte adibita a studio. In fianco un bagno dotato di vasca/doccia. A sinistra un pratico disimpegno con armadi a muro dal quale si passa ad una comoda camera singola. Dal corridoio, sempre sulla sinistra, si trova l’accesso alla grande camera matrimoniale, con alto soffitto in travatura di legno color miele e attiguo bagno padronale con doccia.
La totalità del tetto, travato a vista, è provvisto di cinque lucernari originali Velux regolarmente sottoposti a manutenzione ogni due anni.
Alla casa si accede anche posteriormente da una via laterale chiusa, con parcheggi dedicati alle residenze attigue. Al piano terra si trova anche un locale ampio con predisposizione di canna fumaria attualmente utilizzato come stanza di deposito, in fianco al garage chiuso con portone sezionale automatizzato. Il sottoscala prevede un comodo ripostiglio per l’attrezzatura.
Dal garage si accede al giardino sul retro: un piccolo angolo vivibile grazie ad una pavimentazione di pietra Luserna su cui campeggia un gazebo in ferro battuto di fattura artigiana. Nello spazio si possono parcheggiare le auto; il giardino è chiuso da cancello automatico in ferro battuto.
La casa è dotata di impianto elettrico sezionato per piani, impianti termici a pavimento in tutto il primo piano ad eccezione del comodo termoconvettore della lavanderia, di termosifoni nel piano terra e ultimo piano, di cronotermostati divisi a zone, impianto di condizionamento a due split (zona notte e zona giorno), lucernari con tapparelle esterne antisfondamento automatiche con telecomando, luci di emergenza, impianto di allarme volumetrico, citofono con videocamera, impianto di irrigazione programmabile, luci crepuscolari in giardino, caldaia a condensazione con alimentazione a gas.
Lo stabile probabilmente appartiene ad un borgo presente nel 1500, adiacente al vicino castello della famiglia Michiel-Loredan a cui era stato assegnato il capitanato della zona dalla Repubblica Veneziana. Certa è la presenza della dimora, nel Catasto Napoleonico (1800) al mappale 366, tramutato in 631 nel catasto austriaco, rimasto tale poi nel N.C.T.
Il paese è infatti antico e possiede un pregevole palazzo (ex castello) con barchessa, sede attuale del Municipio comunale, un battistero ed una Chiesa.
A ricordo di un probabile passaggio presso i nobili Michiel del giovane Jacopo Tintoretto, rimane una “Ultima cena” e una “Madonna con bambino” in mostra all’interno della Chiesa parrocchiale.
Il paese costeggia le rive del fiume Livenza, raccogliendo nel piccolo porticciolo, da sempre, le imbarcazioni che lo navigano. Da qui si diramano interessanti percorsi naturalistici che arrivano a varie destinazioni.
La posizione della casa è di eccezionale comodità: appena in fianco, un noto ristorante, a pochi metri da asilo nido e scuole, panificio, pasticceria, macelleria, bar, hotel, pizzerie fra cui una al taglio, farmacia, tabacchino e giornalaio, fioristi, banche, estetista. A 250 m un supermercato che offre di tutto. A 500 metri un grande negozio di ferramenta e di elettrodomestici.
Questo palazzo è stata interamente ristrutturata nel 1994, affiancando all’antico muro, oltre all’isolamento, una nuova parete. Questo ha fatto sì che la temperatura interna non sia soggetta a particolari sbalzi e si crei un ideale clima interno.
Si tratta di una struttura su tre livelli, a cui si accede da due ingressi anteriori, direttamente sotto il portico: uno che sale alla residenza, l’altro ad uso commerciale, attualmente un ufficio, con relativo servizio e porta comunicante con il resto della casa (possibilità di renderlo indipendente per affitto).
Dall’entrata principale si accede ad una scala di marmo Trani con ringhiera in ferro battuto di fattura artigianale con corrimano in noce nazionale lavorato da un maestro intagliatore.
Al piano primo si trova sulla sinistra il grande salone luminoso, luogo di pranzi e svago per eccellenza, grazie anche al caldo caminetto sempre in marmo Trani, che campeggia sulla parete e che riscalda anche le stanze superiori, all’occorrenza, grazie al monoblocco interno.
Il caldo legno dei listoni in Oleopardo, spessore 22 mm, rende particolarmente accogliente la stanza; le finestre della facciata e del retro, in parallelo, sono ad arco, ripristinate come le originarie durante il restauro.
Separata da una porta scorrevole che dà nel salone, ma accessibile anche dalla scala grazie ad una porta a vetri con delicata serigrafia che richiama l’ovale del portoncino d’entrata, troviamo la cucina.
Ampia, offre molto spazio sia per un pranzo in famiglia che per l’arte culinaria, che beneficia di una zona fornelli servita da molti ripiani su vari livelli. La luce non manca grazie alle finestre ad arco laterali alla cappa e quella grande che illumina la tavola.
Al piano si trova anche un bagno di servizio con in fianco una comoda stanza lavanderia/stireria illuminata da due grandi finestre ad arco.
Una scala sempre con ringhiera in ferro battuto e corrimano in legno noce nazionale degli artigiani nominati, altrettanto ampia di quella dell’ingresso, porta al piano ultimo: la zona notte.
Separata da una porta scorrevole per evitare che risalgano rumori e per creare una barriera termica, la zona notte si divide in due lati: a destra una stanza sottotetto ora dedicata a cameretta singola con soffitto a travi laccati di bianco e un lucernario che illumina la parte adibita a studio. In fianco un bagno dotato di vasca/doccia. A sinistra un pratico disimpegno con armadi a muro dal quale si passa ad una comoda camera singola. Dal corridoio, sempre sulla sinistra, si trova l’accesso alla grande camera matrimoniale, con alto soffitto in travatura di legno color miele e attiguo bagno padronale con doccia.
La totalità del tetto, travato a vista, è provvisto di cinque lucernari originali Velux regolarmente sottoposti a manutenzione ogni due anni.
Alla casa si accede anche posteriormente da una via laterale chiusa, con parcheggi dedicati alle residenze attigue. Al piano terra si trova anche un locale ampio con predisposizione di canna fumaria attualmente utilizzato come stanza di deposito, in fianco al garage chiuso con portone sezionale automatizzato. Il sottoscala prevede un comodo ripostiglio per l’attrezzatura.
Dal garage si accede al giardino sul retro: un piccolo angolo vivibile grazie ad una pavimentazione di pietra Luserna su cui campeggia un gazebo in ferro battuto di fattura artigiana. Nello spazio si possono parcheggiare le auto; il giardino è chiuso da cancello automatico in ferro battuto.
La casa è dotata di impianto elettrico sezionato per piani, impianti termici a pavimento in tutto il primo piano ad eccezione del comodo termoconvettore della lavanderia, di termosifoni nel piano terra e ultimo piano, di cronotermostati divisi a zone, impianto di condizionamento a due split (zona notte e zona giorno), lucernari con tapparelle esterne antisfondamento automatiche con telecomando, luci di emergenza, impianto di allarme volumetrico, citofono con videocamera, impianto di irrigazione programmabile, luci crepuscolari in giardino, caldaia a condensazione con alimentazione a gas.
Lo stabile probabilmente appartiene ad un borgo presente nel 1500, adiacente al vicino castello della famiglia Michiel-Loredan a cui era stato assegnato il capitanato della zona dalla Repubblica Veneziana. Certa è la presenza della dimora, nel Catasto Napoleonico (1800) al mappale 366, tramutato in 631 nel catasto austriaco, rimasto tale poi nel N.C.T.
Il paese è infatti antico e possiede un pregevole palazzo (ex castello) con barchessa, sede attuale del Municipio comunale, un battistero ed una Chiesa.
A ricordo di un probabile passaggio presso i nobili Michiel del giovane Jacopo Tintoretto, rimane una “Ultima cena” e una “Madonna con bambino” in mostra all’interno della Chiesa parrocchiale.
Il paese costeggia le rive del fiume Livenza, raccogliendo nel piccolo porticciolo, da sempre, le imbarcazioni che lo navigano. Da qui si diramano interessanti percorsi naturalistici che arrivano a varie destinazioni.
La posizione della casa è di eccezionale comodità: appena in fianco, un noto ristorante, a pochi metri da asilo nido e scuole, panificio, pasticceria, macelleria, bar, hotel, pizzerie fra cui una al taglio, farmacia, tabacchino e giornalaio, fioristi, banche, estetista. A 250 m un supermercato che offre di tutto. A 500 metri un grande negozio di ferramenta e di elettrodomestici.
Dettagli
- Tipo di proprietàVilla
- StatoCompletamente ristrutturato/Abitabile
- Superficie abitabile230 m²
- Stanze da letto3
- Bagni4
- Giardino140 m²
- Classe energetica77.2 kWh/mq*anno
- Riferimento001PDC
Distanza da:
Le distanze sono calcolate in linea d’aria
- Aeroporti
- Trasporti pubblici
- Uscita autostradale9.3 km
- Ospedale3.9 km - Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza
- Costa30.8 km
- Stazione sciistica23.0 km
Nelle vicinanze dell’immobile
- Negozi
- Mangiare fuori
- Attività sportive
- Scuole
- Farmacia120 m - Farmacia - Farmacia Brotto Dott.ssa Brotto Piera
- Veterinario3.4 km - Veterinario - Ambulatorio Veterinario "Borgo degli Angeli" di Tolot dr. Avio
Informazioni su Meduna di Livenza
- Altitudine8 m s.l.m.
- Superficie15.38 km²
- Tipologia di territorioPianura
- Abitanti2925
Contatta il proprietario
Privato
Edi Mario Prosdocimo
Via Garibaldi 21, Meduna di Livenza, Treviso
+393398144264
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