Casolare 4 stanze da letto, 275 m²

Baone, Padova (provincia)

ITALIA – VENETO – COLLI EUGANEI
CASALE E ULIVETO NEL PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI, PATRIMONIO UNESCO DELLA BIOSFERA.ULIVI, SILENZIO E SOLE

LA PROPRIETA’
Siamo nella Riserva della BIOSFERA MAB-UNESCO, i Colli Euganei (‘I Monti Padovani’ dell’antica Repubblica di Venezia), unico territorio vulcanico dell’alta Italia, ricco di boschi e di biodiversità.
Qui, in località Valle San Giorgio, a due passi da Arquà Petrarca, è in vendita paradisiaca proprietà di 2,5 ettari, dove è immersa antica abitazione di campagna, recentemente ricostruita e finemente ristrutturata, nel rispetto della storia e dell’anima venete. IL CASALE: IL FASCINO DEL TEMPO con MODERNE TECNOLOGIE DESCRIZIONE ESTESA OUTDOOR
    Un antico casale diroccato, è stato recuperato nel rispetto della storia e delle tradizioni Venete, con  ricerca filologica di materiale d’epoca per una ricostruzione moderna nelle tecnologie e nell’impiantistica.
   I materiali utilizzati nella tipologia costruttiva, antichi di qualche secolo fa, provenienti dalla demolizione o meticolosamente ricercati nei luoghi circostanti, hanno dato nuova vita al casale: pietre in trachite euganea e marne euganee rosse e gialle, rivestono di colore parte del caseggiato, mentre intonaci esterni di  calce e terre colorate naturali difendono l’abitazione regolandone la traspirabilità e proteggendola dall’umidità.
   Le pareti di ampio spessore (circa cm 60) accolgono al loro interno un isolamento di 10 cm che, assieme a un tetto ventilato in cotto e legno, proteggono gli interni dagli eccessi termici delle diverse stagioni.
   La costruzione è ancorata a un cassone di calcestruzzo armato (vespaio), a sua volta infisso nella roccia del monte, che raccoglie e scarica il gas radon convogliandolo sopra i tetti attraverso condutture annegate nelle pareti, rendendo così l’abitazione ‘Radon-free’ .
    Un ANNESSO di circa 60 mq completa l’abitazione, utilizzabile anche per le attività aziendali e di giardinaggio.

PREGI DEGLI ESTERNI: i sassi a vista della costruzione e il loro cangiante colore al tramonto; il particolare ornato dei mattoni dello sporto di gronda; il portico travato con tavelle di cotto antico e pavimento in mattoni di recupero; il selciato d’ingresso (sélese) di antiche culatte venete di trachite, assemblato secondo la tradizione veneziana; i davanzali delle finestre e i portali in trachite grigia euganea.

DESCRIZIONE ESTESA INDOOR
L'immobile, di complessivi mq. 275, si sviluppa su due livelli.
   Al piano terra vi sono: ingresso, salotto, pranzo, cucina. Questa, particolarmente ampia, si compone di una  zona cottura finestrata,  uno scenografico camino centrale e zona relax antistante e comunicante con il giardino attraverso un bel  portico  travato, dove è possibile godere di luce e sole dall’alba al tramonto, oltre che di una impareggiabile vista e di infuocati tramonti. Dalla cucina, per breve corridoio, si accede a un vano tecnico, a un bagno fenestrato con doccia e alla taverna.
   Dall’ingresso, per storica scala, si accede ai piani superiori, dove si susseguono quattro camere con tre bagni fenestrati e ampiamente panoramici. Ovunque si rincorrono travi a vista e tavelle di cotto, mentre i pavimenti sono di tavolato di olmo antico.
   Nei bagni, i sanitari e la rubinetteria sono di fascino retrò, sono improntati a uno stile semplice ma a una tecnologia moderna.

PREGI DEGLI INTERNI: il grande camino, vero punto di ritrovo della casa; le antiche travature in legno unitamente al soffitto ligneo del piano terra; le finestre di tipologia veneta e di esecuzione artigianale, tripartite e con vetro termico basso-emissivo; le porte interne ricavate da legno antico alcune, e altre in massello sbiancato e spazzolato, montate ‘a toppa’ (stile povero e minimalista) come si usava in Veneto fino a cento anni fa. Chiusure a ‘saltarello veneto’ sono state mantenute ove possibile.

SUSTAINABLE CONSTRUCTION
    Nel recupero dell'antico casale si è preservata l'originalità della distribuzione interna degli spazi, tipica delle case dei Colli Euganei, così da mantenere vivo il fascino del tempo. La ristrutturazione è stata fedele alla conservazione ed esaltazione del bello atemporale veneto nell’utilizzo di materiali del passato, tutti artigianalmente trattati: cotto antico per pavimenti e ornati, legno per soffitti e pavimenti e serramenti, ferro per componenti di sicurezza. Ogni materiale e ogni trattamento eseguiti sulle diverse strutture sono stati improntati alla sostenibilità ambientale e alla bioedilizia: cera d’api e terpeni d’arancio per il trattamento del cotto  e dei travi, cera d’api per il trattamento delle parti ferrose, impregnante all’acqua per le componenti strutturali in legno.
   In particolare, oltre alla tipologia costruttiva che ricalca l’esistente e al suo ‘silenzioso’ inserimento nel paesaggio circostante che riduce l’impatto ambientale, si è attuato un meticoloso recupero dei materiali, che ha permesso di  buttare nulla della demolizione e di generare rifiuti da costruzione pari a zero.
   La tecnologia nel processo costruttivo, quale il particolare isolamento di pareti, solai  e serramenti e il tetto ventilato, ha permesso di risparmiare risorse e di ridurre gli sprechi, migliorando l’efficienza della costruzione e risparmiando energia (è sufficiente l’inserimento di una PdC- pompa di calore - per raggiungere in APE la classe A).
   Le acque reflue dei tetti sono raccolte in cisterna sotterranea di 14.000 lt, come riserva d’irrigazione.
   Questa sostenibilità costruttiva, con il  mantenimento e l’implementazione dell’alta siepe  ‘a bosco’ perimetrale ha concesso e  incrementato la presenza di una particolare flora e fauna: ovunque lungo le siepi vi fioriscono il gladiolo e le orchidee selvatici e i tulipani spontanei; le lepri sono stanziali, così come volpi e tassi e volteggiano nell’aria i falchi e le poiane.

            2. IL PARCO
   La proprietà è immersa in uno splendido giardino di circa 5.000 mq, arricchito da una gran varietà di alberi e piante: il lungo e dolce viale di accesso che accompagna alla casa, scende  nell’uliveto ed è delimitato qua e là da muriccioli a secco alternati a lunghe siepi di rosmarino e lavanda, dove spontanea assurge la rosa canina. Costeggiano secolari  querce, alti e neri cipressi, melograni, ciliegi, alberi di Giuda e variopinti oleandri.

            3. L’ULIVETO
   Sparso su circa due ettari di dolce pendio, conta più di 950 ulivi, tutti in gestione e certificazione biologica: le varietà presenti sono diverse, rispettando i disciplinari degli Oli Veneti e improntate alla produzione di un Olio EVO (Extra Virgin Oil) di eccellente qualità, certificato DOP Euganei e Berici.
   Fin dall’inizio, si sono usate pratiche colturali totalmente biologiche, certificate tali, creando un enclave di biodiversità che ben si addice alla conservazione locale della biosfera.
   Una alta siepe di querce, bagolari, acacie e olmi cinta e arricchisce la proprietà. I metodi biologici di coltivazione permettono l’esplosione delle stagioni nei loro colori sempre nuovi di fiori di prato, con la puntuale presenza di orchidee e di gladioli selvatici e di tulipani rossi spontanei, pratoline e, a macchie sparse, calendula, per la gioia della vista e degl’insetti impollinatori.
   Dall’alba al tramonto il sole bacia la proprietà, regalando tramonti infuocati e orizzonti sempre diversi, esaltando le stagioni.