2.800.000 €
Dimora storica 6 stanze da letto, 2500 m² Crespina Lorenzana, Pisa (provincia)
Caratteristiche
giardino
terrazza
garage
cantina
Descrizione
LA VILLA elevata a tre piani fuori terra oltre piano interrato, è articolata in tre distinti corpi di fabbrica
di cui quello centrale, della superficie coperta lorda complessiva di circa 2.500 metri quadri
(circa 2.250 metri quadri di superficie utile), è così composto: 900 metri quadri al piano terreno
ad uso accessorio e/o rurale e 1.600 metri quadri al primo e secondo piano ad uso
prevalentemente residenziale; il tutto in buono stato manutentivo. I due corpi di fabbrica
laterali, della superficie coperta lorda complessiva di circa 1.000 metri quadri (circa 910 metri
quadri di superficie utile), sono prevalentemente ad uso rurale e/o accessorio.
Per la sua importanza storico artistica, la Villa Padronale e la relativa Cappella privata sono
notificate ai sensi della Legge n°1089 del 1° giugno 1939 “Tutela delle cose di interesse artistico
o storico”. Le seguenti informazioni storiche sulla Villa e sulla Cappella sono state riprese dal
libro “Le Ville del Valdarno” – Casa Editrice EDIFIR – redatto dalla storica dell’arte Maria Adriana
Giusti, già docente di restauro al Politecnico di Torino e dirigente del Ministero BB.CC. presso
la Soprintendenza di Pisa dal 1980 al 1988 – e dal sito internet ufficiale
del FAI – I luoghi del Cuore Italiani da non dimenticare (www.fondoambiente.it):
La Villa risale al XVI secolo e le informazioni relative ad essa sono ricostruibili sulla base delle
fonti storiche a partire da un documento del 1561. Inizialmente adibita a casino di caccia, per
volere della nobile famiglia pisana dei Lanfranchi – che acquistò la proprietà nel 1619 –
l’impianto originario venne ampliato fino a divenire una villa sontuosa. I particolari di pregio
che caratterizzano ancora oggi la Villa sono: l’androne passante da Nord a Sud che mette in
comunicazione i due giardini – per il passaggio delle carrozze – voltato a botte e lastricato in
pietra serena; il vano d’ingresso a doppio volume voltato alla Volterrana con il monumentale
scalone di accesso a due branche in pietra serena; la sala da pranzo completamente affrescata
da Giovanni Battista Tempesti nel 1776 con quadrature che si aprono su vedute marine; il
grande salone centrale passante, decorato nell’Ottocento a riquadri geometrici e arabeschi e
coperto con un soffitto a cassettoni; le cantine ricavate in ampi ambienti sotterranei in tufo
che sembrano risalire all’impianto più antico, da cui si dipartono quattro gallerie che finiscono
in diversi punti della collina, scavati durante la Seconda Guerra Mondiale per poter sfuggire ai
rastrellamenti dei nemici; il caratteristico lungo viale alberato (Tigli).
Anche l’annessa Cappella, intitolata a San Francesco di Assisi, risale alla fine del XVI secolo ed
è stata edificata ad un piano fuori terra su disegno di Michelangelo Buonarroti come attestato
dallo storico italiano Giovanni Mariti che ne vide i disegni originali, allora conservati presso la
Villa. La Cappella è tuttora consacrata.
Precedentemente utilizzata come Villa di rappresentanza da parte dei proprietari, nonché
proprietari della Manetti & Roberts, negli ultimi 30 anni è stata utilizzata come location per
matrimoni ed eventi, e come sede di mostre d’arte fra cui “Il Ritratto Storico del Novecento:
di cui quello centrale, della superficie coperta lorda complessiva di circa 2.500 metri quadri
(circa 2.250 metri quadri di superficie utile), è così composto: 900 metri quadri al piano terreno
ad uso accessorio e/o rurale e 1.600 metri quadri al primo e secondo piano ad uso
prevalentemente residenziale; il tutto in buono stato manutentivo. I due corpi di fabbrica
laterali, della superficie coperta lorda complessiva di circa 1.000 metri quadri (circa 910 metri
quadri di superficie utile), sono prevalentemente ad uso rurale e/o accessorio.
Per la sua importanza storico artistica, la Villa Padronale e la relativa Cappella privata sono
notificate ai sensi della Legge n°1089 del 1° giugno 1939 “Tutela delle cose di interesse artistico
o storico”. Le seguenti informazioni storiche sulla Villa e sulla Cappella sono state riprese dal
libro “Le Ville del Valdarno” – Casa Editrice EDIFIR – redatto dalla storica dell’arte Maria Adriana
Giusti, già docente di restauro al Politecnico di Torino e dirigente del Ministero BB.CC. presso
la Soprintendenza di Pisa dal 1980 al 1988 – e dal sito internet ufficiale
del FAI – I luoghi del Cuore Italiani da non dimenticare (www.fondoambiente.it):
La Villa risale al XVI secolo e le informazioni relative ad essa sono ricostruibili sulla base delle
fonti storiche a partire da un documento del 1561. Inizialmente adibita a casino di caccia, per
volere della nobile famiglia pisana dei Lanfranchi – che acquistò la proprietà nel 1619 –
l’impianto originario venne ampliato fino a divenire una villa sontuosa. I particolari di pregio
che caratterizzano ancora oggi la Villa sono: l’androne passante da Nord a Sud che mette in
comunicazione i due giardini – per il passaggio delle carrozze – voltato a botte e lastricato in
pietra serena; il vano d’ingresso a doppio volume voltato alla Volterrana con il monumentale
scalone di accesso a due branche in pietra serena; la sala da pranzo completamente affrescata
da Giovanni Battista Tempesti nel 1776 con quadrature che si aprono su vedute marine; il
grande salone centrale passante, decorato nell’Ottocento a riquadri geometrici e arabeschi e
coperto con un soffitto a cassettoni; le cantine ricavate in ampi ambienti sotterranei in tufo
che sembrano risalire all’impianto più antico, da cui si dipartono quattro gallerie che finiscono
in diversi punti della collina, scavati durante la Seconda Guerra Mondiale per poter sfuggire ai
rastrellamenti dei nemici; il caratteristico lungo viale alberato (Tigli).
Anche l’annessa Cappella, intitolata a San Francesco di Assisi, risale alla fine del XVI secolo ed
è stata edificata ad un piano fuori terra su disegno di Michelangelo Buonarroti come attestato
dallo storico italiano Giovanni Mariti che ne vide i disegni originali, allora conservati presso la
Villa. La Cappella è tuttora consacrata.
Precedentemente utilizzata come Villa di rappresentanza da parte dei proprietari, nonché
proprietari della Manetti & Roberts, negli ultimi 30 anni è stata utilizzata come location per
matrimoni ed eventi, e come sede di mostre d’arte fra cui “Il Ritratto Storico del Novecento:
Dettagli
- Tipo di proprietàDimora storica
- StatoNecessita di qualche ristrutturazione
- Superficie abitabile2500 m²
- Stanze da letto6
- Bagni6
- Terreno1 m²
- Classe energetica
- RiferimentoLA VILLA DI OSCAR
Distanza da:
Le distanze sono calcolate in linea d’aria
- Aeroporti
- Trasporti pubblici
- Uscita autostradale10.6 km
- Ospedale7.1 km - Azienda USL Toscana Nord Ovest - Distretto Collesalvetti
- Costa19.5 km
- Stazione sciistica38.7 km
Nelle vicinanze dell’immobile
- Negozi
- Mangiare fuori
- Attività sportive
- Scuole
- Farmacia470 m - Farmacia - Farmacia dott. Claudia Iozza Battaglia
- Veterinario10.0 km - Veterinario
Informazioni su Crespina Lorenzana
- Altitudine86 m s.l.m.
- Superficie46.43 km²
- Tipologia di territorioCollina interna
- Abitanti5393
Mappa
L’immobile si trova nella via/strada indicata.
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Via Della Repubblica, 5, CHIANNI, Pisa
+39 334 7039153
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