Borgo , 5000 m²

Pratovecchio Stia, Arezzo (provincia)

In Toscana a 40 km da Firenze in direzione Passo della Consuma, si erge un borgo di origine medievale a circa 850 metri sul livello del mare.
Immerso nel verde, contornato da suggestive vedute, il borgo conserva il fascino intramontabile del suo tempo con case rurali costruite interamente in pietra secondo lo schema classico della montagna casentinese.
In origine medievale era un Castello Fortezza, di cui sono ancora visibili alcune parti incorporate nelle costruzioni successive che per i Conti Guidi rappresentava il ritrovo privilegiato del loro territorio di caccia. Infatti al catasto Leopoldino del 17° secolo la toponomastica lo riportava ancora con la denominazione di “Castello di Pratariccia”.
Dista pochissimi minuti da luoghi di importante rilevanza storica come Poppi, noto per il castello del XIII secolo dei Conti Guidi contornato da un importante campo da Golf; Camaldoli con il suo Eremo costruito nel 1012, conosciuto anche per il laboratorio di restauro di libri antichi; La Verna uno dei luoghi più santi della cristianità dove S.Francesco d’Assisi, nel settembre del 1224 ricevette le stimmate; Vallombrosa dove si erge la bellissima Abbazia Benedettina del 1100 conosciuta anche per la magnifica foresta che ha dato origine al suo nome.
La proprietà confina con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi che comprende anche il Monte Falterona dove, in uno scenario di suggestiva bellezza, nasce il fiume Arno. Il territorio del Parco racchiude gli angoli più belli di natura incontaminata dell’Italia centrale dove le foreste dominano per la loro rigogliosa vegetazione.
La zona si presenta ricca di interessantissime sorgenti di acqua cristallina, con spiccate caratteristiche oligominerali, utilizzabili anche per l’imbottigliamento e il commercio.

Il borgo si compone di circa 25/30 fabbricati e/o annessi agricoli con una superficie calpestabile di circa 5000 mq con annesso terreno per un totale di circa 9 ettari (90.000 mq.).
Il comune di Stia, interessatissimo allo sviluppo della zona, si rende disponibile a considerare e a valutare nuove esigenze di progetti personalizzati per la ricostruzione del villaggio con conseguenti nuove necessità degli investitori.

Per visitare il Borgo telefonare a: 338 4435402

NOTA IMPORTANTISSIMA. Il borgo per la sua ristrutturazione/ricostruzione ha quindi l’opportunità di beneficiare del SUPERBONUS 110% poiché, con  D.L. 34/2020, convertito il Legge 77/2020 lo Stato Italiano ha previsto dal Decreto Rilancio una grande agevolazione fiscale  che permette la detrazione del 110%(per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2023) nell’ambito di specifici interventi edilizi rivolti a ottimizzare e restaurare tutti gli immobili per incrementarne la qualità abitativa/ricostruttiva al fine di migliorare l’efficienza energetica nonché a ridurre il rischio sismico compresa l’installazione di impianti fotovoltaici. Rispetto alle disposizioni già attive sono previste anche altre importanti novità:
-       poter usufruire del bonus fiscale tramite la cessione del credito e d’imposta alle banche  e altri intermediari finanziari
-       sconto in fattura da parte del fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati
-       poter ricevere liquidità tramite la cessione del credito d’imposta generato dai lavori di ristrutturazione e riqualificazione e, se ne hai necessità, puoi richiedere un supporto finanziario per esecuzione delle varie tipologie di interventi.
Altre spese detraibili
Oltre alle spese effettuate per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’agevolazione, ai fini della detrazione vanno considerate anche altre spese come quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse (ad esempio quelle per la redazione della certificazione energetica), quelle relative all’acquisto dei materiali e per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, le spese per la messa in regola degli impianti elettrici, ecc
Quali gli interventi di ristrutturazione edilizia detraibili
Si considerano interventi di ristrutturazione edilizia quei lavori che trasformano l’edificio dando luogo ad un fabbricato del tutto o in parte diverso dall’originario salvo mantenere lo stesso volume e la stessa superficie di quello preesistente.