Dimora storica 8 stanze da letto, 3274 m²

Montevarchi, Arezzo (provincia)

Chianti

Montevarchi Villa antica in vendita con museo e ristorante
La villa Galeffi in vendita Nobile vanta un Parco di oltre 10000 mq. con 4 ingressi 3 carrabili ed 1 pedonale al centro della bellissima cittadina di Montevarchi in provincia di Arezzo.
Vendita villa in stile del 1930, la proprietà è sita in Toscana nella bella cittadina storica di Montevarchi fra Arezzo e Firenze.
I dintorni collinari sono un susseguirsi di borghi e di castelli, in un paesaggio di rara suggestione che penetra nel territorio del Chianti dentro un paesaggio tra i più celebri al mondo, vigneti (e straordinari vini), castelli, abbazie, antichi borghi.
Un paesaggio antico e suggestivo tra gole, guglie dorate e borri, impresso per sempre negli sfondi dei dipinti Leonardeschi.
Un itinerario del tutto particolare e suggestivo è quello che conduce percorrendo la "Strada dei Setteponti", da Loro Ciuffenna a Castelfranco, da Pian di Scò a Reggello lungo le Balze, canyons e gole scolpiti per 40 km nelle colline Valdarnesi e delPratomagno.
Si tratta di episodi geologici risalenti a milioni di anni fa, formatisi per erosione delle friabili colline che costeggiano l'Arno e i suoi affluenti.
La villa antica in vendita si trova al centro della bellissima cittadina di Montevarchi nel Valdarno, è denominata Palazzo Galeffi la residenza di una delle famiglie più in vista della città, proprietari di immobili ed aziende importanti.
Il Palazzo si caratterizza per il tipico aspetto neo-medievale, che però tradisce molti elementi della cultura dell’epoca: Liberty e Decò non sono banditi, ma sottoposti ad una accurata ricerca di equilibrio da parte del professor Petrini e dell’architetto Zumkeller.
La proprietà si si presenta come un blocco compatto, quasi parallelepipedo a causa dell’avancorpo che avanza leggermente rispetto alla facciata;la villa è distribuita su tre piani, di cui l’ultimo è un ampio sottotetto.
Particolare cura è data alla superficie muraria: il rivestimento a bugnato è riservato al primo piano della facciata ed ai pilastri angolari nonché gli archi delle finestre una fila come raccordo tra tutte le finestre del secondo piano; il mattone a vista invece è utilizzato per il resto dell’edificio.
Una scala digradante conduce sia all’ingresso principale sia alla terrazza posta su un basamento: un massiccio portone in stile castellano accoglie il visitatore alleggerito può dalla decorazione della lunetta sovrastante, fatta di mattonelle di maiolica smaltate.
La decorazione è costituita da un compatto sfondo dorato sul quale si staglia un medaglione centrale, con una veduta naturale, intrecciato a nastri da una pianta di vite.
Altre decorazioni ceramiche si trovano nelle lunette di numerosi bifore esterne: il motivo ricorrente è l’anfora biansata dalla quale fuoriesce un tripudio di frutta, fiori e rami intrecciati a nastri ed alla cui estremità laterali si appoggiano due uccelli.
Sul retro, una specie di bow- window con scalinata esterna e terrazza sovrastante, costituisce un curiosa inserto di architettura nord europea, lontano per concezione dal gusto medievale dell’edifico.
Il portone di tale ingresso secondario, così come le due finestre a tre scomparti(di cui quella centrale con un arco molto stretto), sono rivestite da una maglia di ferro battuto, che torna a ricordare l’aspetto di un Castello. Anche questo portone possiede la decorazione ceramica nella lunetta; tra questa e l’architrave è però collocata una gronda in vetro ed in ferro battuto, con due draghi reggilampada laterali, lee opere in ferro che, per disegno ed originalità vanno segnalate.
La cancellata si ispira la motivo del ricciolo, della spirale e della palmetta ed è particolarmente ricca e ben costruita: rimane comunque nel solco della tradizione Toscana.
La commissione tra stili tradizionali e modernità e ancor più marcata all’interno, dove si spazia dal gusto esotico del salotto, caratterizzato dai dipinti tipo arazzi giapponesi, delicatissimi uccelli del paradiso dipinti a brevi pennellate sul soffitto e arredi Decò ai rigorosi soffitti a lacunari lignei, con scomparti rettangolari e quadrati intarsiati con motivi geometrico vegetali.
In particolare ricordiamo il soffitto a cassettoni quadrati di una scala, nella cui fascia sottostante l’artista Fini a dipinto scene di caccia e motivi araldici, in perfetto gusto neo-medievale.
Un altro soffitto a lacunari quadrati e rettangolari, ha invece una fascia dipinta a finto mosaico, mentre negli angoli due lucerne emettono del fumo.
Infine abbiamo anche l’ambiete Liberty del Palazzo, il bow-window, caratterizzato dall’imponente lampada in vetro e ferro battuto e dalle decorazioni floreali del soffitto.
Particolarmente accurati sono i particolare d’arredo, che si trovano sparsi all’interno delle stanze. 
Infine l’ecclettismo caratterizza anche il giardino esterno, ispirato all’italiana nella zona antistante alla facciata principale, mentre il resto è più simile al giardino romantico all’inglese, con alberi ad alto fusto, grossi cespugli e fontane in un parco di 10000 mq circa, la bellissima piscina ovale attrezzata con zona solarium e spogliatoi, completa la proprietà una bellissima limonata, ed altre costruzioni confinante il giardino esterno (ingresso indipendente al di fuori della villa)adibita e riservata al personale di servizio(dependance)con 1 camera da letto un soggiorno cucina ed 1 bagno.

Il Ristorante vanta 200 coperti tra inverno ed esterno, è stato costruito dove un tempo vi era la famosa fabbrica di produzione della Magnesia effervescente Galeffi.
Si presenta attrezzato con giardino esterno e corte che accede al museo ed alla villa, ma ben separato tramite un’alta siepesempre verde.
Il Museo è collocato in una palazzina adiacente alla Villa Liberty, uno fra i più interessanti edifici liberty che si trovano a
Montevarchi Conserva una cospicua raccolta di grafica (circa 2000 disegni) oltre a 50 sculture e ad alcuni dipinti dell’artista Montevarchino Ernesto Galeffi (1917-1986). 
Il museo, già aperto nel 1996, deve il nuovo allestimento al passaggio della collezione dalla famiglia al Comune di Montevarchi e all'Accademia Valdarnese del Poggio.

- SUPERFICIE COMPLESSIVA P.LLA 143 (SUB.1+SUB.2+SUB.3+SUB.4): 3274 MQ
- SUPERFICIE LORDA DELLA VILLA (PART. 143 SUB. 2):
PIANO SEMINTERRATO: 231 MQ
PIANO TERRA: 231 MQ
PIANO PRIMO: 205 MQ
PIANO SECONDO: 205 MQ
- SUPERFICIE LORDA ALTRI SUBALTERNI:
PARTICELLA 143 SUB. 3: 6 MQ
PARTICELLA 143 SUB. 4: 74 MQ
- SUPERFICIE LORDA RESEDE (PART. 143 SUB. 1): 2963 MQ
- SUPERFICIE LORDA APPARTAMENTO SOPRA MUSEO: 230 MQ
- SUPERFICIE LORDA RISTORANTE: 200 MQ
- SUPERFICIE LORDA PARTICELLA 601 (VIALETTO RISTORANTE): 205 MQ
- SUPERFICIE LORDA PARTICELLA 602 (RESEDE RISTORANTE): 224 MQ