Palazzo , 400 m²

Massafra, Taranto (provincia)

Palazzo Ladiana è certamente uno dei più bei palazzi di Massafra. La sua invidiabile posizione nel cuore del centro storico gli permette di essere il perfetto trade d’union tra l’antico e il moderno, godendo delle comodità e della vivacità tipiche della parte moderna della città.
Il palazzo si compone di due piani con altezze classiche di un immobile datato fine 1700, metà 1800. Al piano terra si accede dal cortile esterno di proprietà, tramite l’imponente portone in legno alto 5 metri che permette di accedere ad un ampio ambiente composto da 3 grandi camere ognuna con il suo soffitto a volta. L’accesso ai locali del piano terra è disponibile anche dalla strada posteriore che unisce il palazzo del Municipio con il Castello Medievale da cui palazzo Ladiana dista 250 metri. Appena varcato l’ingresso la scalinata con ringhiera liberty e gli alti archi conducono al primo piano.
E’ proprio al primo piano che l’ambiente si sviluppa con le 7 camere di cui 4 con terrazzo di pertinenza e pavimento in maiolica, soffitti a volta dipinti e conservati in perfetto stato, e stucchi a fare da cornice alle pareti. A est il terrazzo affaccia direttamente sul palazzo del Municipio con una visuale sulla gravina, a nord si ha uno splendido scorcio della torre dell’orologio in Piazza Garibaldi.
Continuando per la scala si accede al secondo piano dove la luce la fa da padrona. Cinque ampi ambienti e un soffitto a cassettoni con travi in legno intrecciato lasciano lo spazio all’immaginazione e fanno subito sentire l’immobile come proprio. Il terrazzo esposto ad ovest con una superficie di oltre 100mq permette di godere appieno del sole pugliese.
Da questo terrazzo si accede alla copertura ultima di tutto l’immobile, il cielo del palazzo, il terrazzo più alto di tutta la zona storica della città di Massafra. E’ da qui che finalmente il mare si fa vedere nel massimo del suo splendore e i monti della vicina Calabria fanno capolino nelle trasparenti giornate spazzate dal vento di tramontana proveniente da Nord. Di rilievo è il muretto di recinzione realizzato con anelli di terracotta verniciata con smalto verde. La visuale a 360° su tutta Massafra culmina nella visuale ravvicinata della splendida cupola della chiesa di San Lorenzo a 500 metri di distanza.
La storia di Palazzo Ladiana vede come primo proprietario l’arcivescovo di Castellaneta, Mons. Paolo Ladiana che lasciò, alla sua scomparsa l’immobile alla persona che, in vita, tanto si era occupata di lui, giungendo ai nostri giorni tramite una sapiente opera di raccolta informazioni e di ripristino delle stanze allo stato originario. Un progetto di riqualificazione richiesto dagli attuali proprietari lo renderebbe idoneo all’uso ai fini abitatitivi o anche turistici e di accoglienza. Sicuramente rimane una dimora di charme da valorizzare sapientemente. Con i suoi 460 mq circa di superficie coperta, gli oltre 250 di superficie scoperta, il terrazzo più alto di tutto il centro storico di Massafra, rappresenta un vero gioiello di architettura dei secoli passati.
Massafra è una cittadina di circa 35000 nel sud Italia, in Puglia, a circa 6 km dal mare, a 70 km dagli aeroporti internazionali di Bari e Brindisi, munita di stazione ferroviaria e raccordo autostradale a 5 km di distanza. E’ collegata rapidamente alle città vicine e alle regioni di maggiore interesse della nostra penisola (Matera 50 km, Martina Franca 20 km). Tra le principali attrattive ci sono due gravine, canyon carsici caratteristici e visitabili, il santuario della Madonna della Scala, patrona della città, un bellissimo centro storico oggetto negli ultimi anni di importanti opere di ristrutturazione e riqualificazione finalizzate sia al supporto di una sempre crescente attività turistico / ricettiva che alla accoglienza di numerosi giovani che hanno deciso di reinvestire nel proprio territorio di nascita.
La parte nuova del paese, i negozi, le strade e l’isola pedonale rendono Massafra sicuramente un ottimo posto dove trascorrere le proprie vacanze o organizzare quelle dei propri ospiti... oppure dove fissare il proprio buon retiro.