Villa 5 stanze da letto, 300 m²

Gradara, Pesaro e Urbino (provincia)

Porta il tuo cuore a Gradara: perché?
"Gradara in autunno e’ un dolce dormire, in inverno la neve si riposa sui campi, in primavera e’ un sottile fiorire ma in estate gradara s’innova di una grande poesia dove i sogni maturano in una maestosa  armonia. Gradara arte nella poesia e poesia nell’arte    la cultura  e la storia fanno rivivere lezioni d’amore, e  Paolo e Francesca ne sono il colore. A gradara vivere  momenti sono momenti da vivere."
Gradara e le 4 stagioni - Luca Galimberti (marzo 2008)

Il proprietario
Il proprietario è la stessa persona che ha progettato, costruito con la propria impresa edile, diretto i lavori e, una volta terminati, è stato l’unico conduttore.

Concetti adottati per la progettazione e costruzione del fabbricato
Il fabbricato è stato progettato e costruito ex novo dall’attuale proprietario dedicandoci 3 anni per la progettazione e 5 anni per la costruzione.
Caratteristiche numeriche:

• Posizionamento all’interno del centro abitato: il villino è inserito all’interno di un centro residenziale, costituito per ½ da fabbricati plurifamiliari e ½ da villette, con sbocco stradale a fondo cieco ed è posizionato nella sua parte terminale in corrispondenza della piazza;
• due piani adibiti ad abitazione (terra e primo mansardato) oltre al piano interrato adibito a servizi
• Piano interrato (servizi) mq. 230 ca.
• piano terra (zona giorno) mq. 140 ca. + portici mq. 50 ca.
• piano primo (zona notte) mq. 100
• area scoperta (adibita a giardino, orto, servizi) mq. 1.100 ca.
• fabbricato costruito ex novo nell’anno 2000
• utilizzato da subito sempre dall’attuale proprietario

L’idea progettuale è nata dal voler costruire un fabbricato che rispecchiasse le forme e le caratteristiche esterne del fabbricato contadino dei primi anni del 1900 ma che, nel contempo, contenesse tutte le migliori tecnologie per le parti interne. Come forma è stata adottata il classico rettangolo per la parte centrale al quale sembra come se siano stati aggiunti due ampliamenti in fase successiva: in passato questo succedeva spesso poiché prima si costruiva la parte di fabbricato strettamente necessario al fabbisogno della famiglia contadina e mano a mano che le necessità lo richiedevano la casa veniva ampliata con aggiunte di corpi di fabbrica sui lati del fabbricato principale. Con riferimento invece alle caratteristiche esterne si è optato per la muratura faccia a vista per tutte le pareti esterne ed il legno massello per le coperture ed i portici: in passato la muratura faccia a vista era una finitura adottata dalle famiglie meno abbienti in quanto gli intonaci esterni erano prerogative di quelle ricche. Nei corpi aggiunti sono state volutamente usate due finiture diverse: sul fronte si è preferito la muratura a vista mentre per quello a lato la muratura esterna è stata intonacata e tinteggiata come a far sembrare che questo ampliamento sia stato fatto quando la famiglia contadina aveva migliorato la propria condizione economica. Una particolare attenzione è stata dedicata all’orientamento sia del fabbricato nel suo complesso che delle stanze in base al loro utilizzo. Il lotto è fortunato di per se in quanto si è trovato in posizione sottovento rispetto al monte ove sorge il castello di Gradara e pertanto è naturalmente riparato dai venti freddi provenienti da nord.
Il fabbricato è stato progettato (in modo quasi maniacale) in tutti i suoi dettagli, tenendo in debito conto il contesto ambientale, la risposta acustica e  la protezione nei confronti dell’inquinamento elettromagnetico delle pareti esterne, il risparmio energetico ed in genere i principi di base delle tecnologie bioclimatiche (il tutto naturalmente fatto in modo sperimentale e con tutti i limiti del momento considerando che la progettazione è iniziata nei primi anni 90)  e quando, cinque anni dopo, è stato costruito si è rispettato alla lettera tutte le previsioni di progetto: è chiaro che l’obiettivo è stato raggiunto anche perché nella stessa persona albergava il progettista, il costruttore e l’utilizzatore finale.
Per centrare tutti gli obiettivi di cui sopra la progettazione si è spinta molto in profondità nei confronti:
a.       della struttura portante: questa è stata progettata ed eseguita rispettando la normativa antisismica ed è costituita da una intelaiatura in cemento armato con solai intermedi in latero-cemento e solai di copertura in legno (tetto ventilato);
b.      della protezione dall’umidità di risalita proveniente dal terreno: fra questo ed il piano delle fondazioni (platea) e sempre fra il terreno ed i muri in c.a perimetrali del piano interrato è stato interposto un unico telo in polietilene ad alto spessore senza giunzioni (lo stesso di quello che viene usato nelle discariche) ottenuto mediante la saldatura elettrica di vari teli;
c.       pareti esterne ad alto spessore (cm. 42) costituite da muro esterno in mattoni pieni da una testa con finitura a faccia a vista e lisciata a cemento verso l’interno, doppia intercapedine centrale (quella esterna areata e quella interna a tenuta stagna) e muro interno in blocchetti da una testa; l’intercapedine contiene oltre all’isolante termico (sp. cm. 5) una lastra di piombo avente uno spessore di mm. 0,5: il tutto finalizzato ad ottenere sia un ottimo isolamento termico che una buona protezione sia dal rumore proveniente dall’esterno  che una protezione dalle onde elettromagnetiche;
d.      del controllo delle ombre: sui lati più esposti al sole sono stati previsti ed eseguiti tre portici con strutture in legno massello per una superficie di mq. 50 ca.; così facendo si è  ottimizzato l’utilizzo delle aree esterne nei vari periodi climatici (quello a est usato in prevalenza in estate in quanto più fresco e quelli a ovest usati in prevalenza nei periodi primaverile-autunnale in quanto più riparati dai venti freschi) e nel contempo si è migliorata la vivibilità delle stanze adiacenti andando a limitare il soleggiamento delle pareti esterne;
e.      delle parti trasparenti (finestre): per rispettare le metodologie del passato gli infissi sono stati eseguiti (pur nella consapevolezza che questo materiale avrebbe avuto la necessità nel tempo di una manutenzione costante) in legno verniciato a mano, i vetri sono costituiti da doppia lastra avente  diverso spessore (per migliorare la risposta acustica) con interposta una intercapedine di aria, internamente sia le soglie che gli architravi sono in legno massello (questo per ridurre i ponti termici); come sistema di oscuramento è stato usato lo “scurone” in legno massello dogato, dotato di sistema di chiusura a scomparsa all’interno dei muri (questo è stato uno dei primi casi eseguiti in zona!!);

Altre caratteristiche/particolari costruttivi
Sicurezza attiva e passiva: la sicurezza attiva è garantita dall’impianto meglio descritto al punto 6 g mentre quella passiva è garantita da: Accessi principali protetti da portoni blindati e sezionali Da inferriate sulle finestre sprovviste di scuroni Da vetri blindati nelle grandi aperture (soggiorno e 2^ sala da pranzo) Dalla presenza di n° 2 casseforti a muro
Pavimenti interni: tutta la zona abitativa è costituita da pavimenti in mattoni adeguatamente trattati sia per evitare l’assorbimento che per non creare polvere, mentre per la zona a servizi è stato usato gres di varie dimensioni e colori; Pavimenti esterni: tutti i marciapiedi, la zona a portici e lo scivolo garage è costituito da pianelle in cotto senza alcun trattamento;
Pavimenti e rivestimenti bagni: i tre bagni della zona abitativa (compreso i vani doccia) hanno pavimenti e rivestimenti in marmo  mentre quello dell’interrato (compreso il vano doccia) sono in monocottura;
Porte interne: in legno massello bugnato riprodotte in modo identico a quelle dei primi anni del 1900;
Battiscopa in legno massello con profilo personalizzato;
4 camini a legna: 1 nella cucina piano interrato, 1 nel soggiorno, 1 nella 2^ sala da pranzo ed 1 nella camera padronale;
1 forno a legna nella cucina del piano interrato 1 predisposizione per cucina a legna economica nella cucina al piano interrato;
1 barbecue esterno;
Soffitti in legno massello a vista nella 2^ sala da pranzo ed in tutte le stanze della zona notte (piano primo mansardato) eseguiti con il sistema “tetto ventilato”; Finitura di facciata: l’intero fabbricato (con esclusione di due piccole porzioni) ha le facciate eseguite con muratura di mattoni a faccia vista (con tessitura testa/lista): tale scelta è stata adottata vuoi per rispettare la tecnologia bioclimatica che per eliminare i costi di manutenzione delle facciate intonacate e tinteggiate;
Comignoli e torretta antenne: seppure cosciente che sul tipo di fabbricato pensato questi erano elementi fuori luogo si è optato per eseguirli con la finalità di caratterizzarlo fortemente creando una imponente canna fumaria esterna sovrastato da un comignolo importante sul quale campeggia “il gallo” e due comignoli nella parte centrale del tetto; la torretta delle antenne (eseguita in acciaio inox e fissata a parete), progettata per ricevere le antenne TV tradizionali, la parabola e l’antenna radio CB, è stata creata unicamente per evitare di istallare varie aste sul tetto in legno che nel tempo potevano creare problemi d’infiltrazione dalla copertura;
Opere in ferro: tutte le opere in ferro (battuto e non) sono state eseguite dai ragazzi delle officine interne alla Comunità di S. Patrignano;
Scorta materiali: in deposito sono stati accantonati mattoni per muri e pavimenti, pianelle per i pavimenti, lastre di marmo per i pavimenti e rivestimenti dei bagni, piastrelle per pavimenti e rivestimenti servizi, battiscopa in legno;
Manuali istruzioni, progetti e foto: insieme al fabbricato verrà consegnato anche tutti i manuali d’istruzione, i progetti esecutivi e le foto scattate in corso di costruzione;
Attestato di certificazione energetica (A.C.E.): con rif. al riscaldamento ed all’acqua calda sanitaria l’edificio ha un valore pari a 140,11 kWh/mq.anno (come da A.C.E. redatto in data 30/05/2023 dall’Ing. Francesco Pritelli, iscritto all’Ordine di Rimini con il n° 972/A, con Studio in Cattolica Via Colombo n° 3).  

Elenco della distribuzione dei locali interni e delle sistemazione esterne
Piano Interrato (Servizi):

• Garage (4 posti auto) 
• Cucina di servizo con camino e forno a legna
• Disimpegno 
• Bagno di servizio 
• Dispensa (fredda) 
• Camera di servizio + cabina armadio
• Lavanderia – centrale termica 

Piano terra (Piano abitativo normale):

• Ingresso con cabina armadio 
• Soggiorno con camino a legna rivestito con mattoni e pietra, portico (uso estivo), scala a giorno
• Disimpegno
• Bagno giorno 
• Studio 
• cucina con portico (uso estivo)
• 1^ sala da pranzo (8 posti) con portico (uso invernale)
• 2^ sala da pranzo (16 posti) con soffitto in legno, camino a legna, portico (uso invernale), pareti in mattoni faccia a vista

Piano primo (Piano abitativo mansardato):

• disimpegno 
• Camera matrimoniale padronaleCamino a legno, cabina armadi, antibagno e bagno
• Camera matrimoniale 
• Camera singola 
• Bagno zona notte 
• Camerino/stireria/area armadi 

All’esterno la villa è circondata da marciapiedi pavimentati ed un giardino a prato (mq. 1.100 ca.) con la presenza di qualche albero autoctono e siepi sul perimetro; all’estremità del giardino vi è uno spazio destinato ad orto (mq. 100 ca.) con adiacente uno scoperto pavimentato con accesso pedonale verso la piazza (di mq. 40 ca. destinato a deposito legna, stenditoio esterno per biancheria, deposito attrezzi, ecc. con sottostante cisterna per acqua piovana da lt . 10.000 ca.). In adiacenza al portico (estivo), al termine della fioriera, vi è la presenza di un manufatto contenente il barbecue ed una doccia esterna dotata di acqua calda e fredda. Tutta la proprietà è recintata con muretto e ringhiera sui lati strada e piazza mentre, verso tutti gli altri lati, da rete metallica plastificata.

Elenco del mobilio integrato nel fabbricato

• Soggiorno > libreria: compreso nel prezzo
• Portico (uso estivo) > Divano + 2 poltrone in vimini completi di cuscineria: compreso nel prezzo
• Cucina > Piano di lavoro, pensili, mobile e frigo: compreso nel prezzo
• 2^ sala da pranzo > Mobile a muro composto da 2 ante e cassettiera: compreso nel prezzo
• Camera matrimoniale padronale > 2 armadi con ante scorrevoli nella cabina armadio: compreso nel prezzo
• Antibagno camera padronale > Mobile-specchiera con 2 lavelli incorporati: compreso nel prezzo
• Camera matrimoniale > Armadio a muro: compreso nel prezzo
• Bagno zona notte > Specchiera a mobile blu (sospeso): compreso nel prezzo

Tutti i lampadari sono compresi nel prezzo di vendita.

Elenco e descrizione dei vari impianti:
a.     Riscaldamento
Tutta l’area abitativa è riscaldata con pannelli a pavimento della Velta (integrati nei bagni con radiatori termo-arredo) collegati a tre centraline (una nel disimpegno al piano interrato, una al piano terra nella cabina armadio dell’ingresso ed una al piano primo nel disimpegno) contenenti i termometri e le elettrovalvole di regolazione delle temperature stanza per stanza, mentre tutta la parte a servizi del piano interrato (escluso la dispensa fredda) è riscaldata con ventilconvettori. La caldaia per la produzione di acqua calda per il riscaldamento e per l’idrico-sanitario  è del tipo a condensazione (Marca Buderus).
b.     Centrale termica
Questa si trova nel locale lavanderia e comprende la caldaia a muro, il boiler, la predisposizione per l’impianto di potabilizzazione dell’acqua e tutte le saracinesche che governano le linee dei vari piani.
c.      Idrico
L’impianto idrico è allacciato alla rete comunale ed è dotato di autoclave con deposito di riserva pari a lt. 1000
d.     Elettrico
L’impianto è comandato da un quadro generale (posto nella cabina armadio dell’ingresso) e da tre sottoquadri (uno al piano interrato, uno al piano primo ed uno nel sottoscala per i servizi esterni)
e.     Aspirazione aria centralizzata
Tutti i locali abitativi del piano terra, con esclusione del bagno e della cucina, sono dotati di bocchette collegate all’impianto centralizzato di aspirazione dell’aria comandato da un timer: normalmente questo si accende automaticamente per tre ore durante la notte.
f.       Predisposizione aria condizionata
Tutti i locali abitabili sono predisposti per l’aria condizionata: tale predisposizione comprende 2 macchine esterne e n° 9 split interni, uno dei quali già istallato nel controsoffitto del soggiorno
g.     Antintrusione
Tutta la proprietà è servita di un impianto d’allarme integrato che comprende:

• un impianto interno/esterno a sensori che comprende 32 zone; questo è in grado di rilevare/segnalare la presenza interna di persone nelle varie stanze, l’apertura delle persiane e porte con accesso dall’esterno, la presenza di incendio/fumo nei locali e la presenza di acqua ristagnante nella fognatura nera;
• combinatore telefonico: in caso di allarme questo si mette in contatto con persone per le quali il loro numero di telefono è stato inserito nella sua memoria;
• un impianto a infrarosso a protezione del perimetro esterno del fabbricato; questo può essere inserito insieme a tutto il resto dell’impianto oppure, nel caso di presenza nei locali dei padroni di casa, da solo cosi che questo segnala un allarme in caso di persone estranee presenti nel giardino
• un impianto video per il controllo dell’accesso garage

h.     Irrigazione giardino
Tutta l’area a verde esterna è servita da un impianto d’irrigazione automatico che comprende:

• irrigatori statici (per piccole zone)
• irrigatori dinamici (per grandi zone)
• irrigatori a goccia (per le siepi e fioriere)
• prese acqua
• pozzo con pompa
• cisterna da lt. 7.000, per la raccolta dell’acqua piovana proveniente dai tetti, con pompa
• centralina di comando irrigatori (8 zone)
• centralina di programmazione per il prelievo dell’acqua; questa è programmata per prelevare, fino ad esaurimento, l’acqua per innaffiare il giardino dalle seguenti fonti: dalla cisterna di accumulo dell’acqua proveniente dai tetti poi dal pozzo ed infine dalla rete idrica.

i.        automazioni
Il cancello in ferro battuto in corrispondenza dell’accesso al garage ed il portone sezionale del medesimo sono comandati mediante radiocomandi a codici variabili.

Elenco dei consumi medi (metano, energia elettrica, acqua):
I costi sono riferiti al 2011

• Metano3.000 mc./annoSpesa media/anno € 2.300
• Enel6.500 Kw/annoSpesa media/anno € 1.600
• Acqua130 mc./annoSpesa media/anno € 600

Distanze del fabbricato rispetto a:
Casello A-14 Cattolica: km. 6,0
Aeroporto Federico Fellini: km. 23,0
Gabicce Mare: km. 5,0
Pesaro: km. 13,0
Rimini: km. 29,0
Urbino: km. 34,0
Porto e spiaggia di Vallugola - Parco Naturale San Bartolo: km. 4,5
Gabicce Monte - Parco Naturale San Bartolo: km. 5,0
Casteldimezzo - Parco Naturale San Bartolo: km. 5,0
Fiorenzuola di Focara - Parco Naturale San Bartolo: km. 6,5
Villa Imperiale - Parco Naturale San Bartolo: km. 13,0