Guardare a Oriente per cogliere i nuovi segnali del mercato immobiliare. Uno stimolo che a Gate-away.com abbiamo raccolto, cogliendo l’opportunità per chi vuole vendere casa ai cinesi e inseguendo il fenomeno della loro crescente voglia di investire in Italia.

E i cinesi benestanti vogliono investire in Italia, con budget spesso superiori a quelli degli inglesi, che rappresentano i maggiori potenziali acquirenti del Bel Paese. Questo è il motivo che ci ha spinto a stringere una partnership strategica con LPS China, organizzatore degli eventi internazionali più importanti del continente.

L’Italia ha un grande potere di attrazione e un’impasse del mercato interno. Gli operatori immobiliari proprio ora dovrebbero spingere sull’internazionalizzazione e aumentare la propria visibilità per vendere case all’estero. Con un occhio di riguardo per la Cina, piazza strategica che muove volumi d’affari importanti: un’occasione da non perdere, anche per chi non ha immobili di pregio da vendere ai cinesi.

Le edizioni delle fiere del lusso in Cina

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Nel Sol Levante sono diverse le edizioni di LPS China, dedicate agli immobili di lusso per clientela d’élite e organizzate su invito. Dopo quella di Guangzhou di settembre, a dicembre sarà la volta di Shanghai mentre ad aprile si terrà l’edizione di Beijing. Per ogni edizione, vengono invitati circa 5mila partecipanti selezionati, nella maggior parte i cosiddetti “High Net Worth Individuals”.

Ma cosa pensano i professionisti asiatici dell’offerta immobiliare italiana? “Per i compratori cinesi che partecipano alle nostre fiere, l’Italia è sempre la scelta ‘top’ di chi cerca una seconda casa insieme ad uno stile di vita speciale – dichiara Olivier de Tregolde, fondatore e Ceo di LPS China. “È fortissimo l’amore dei cinesi per l’Italia, la cultura, l’arte, la storia, il design, la cucina. Ma non è facilissimo per loro trovare case giuste e professionisti italiani adeguati alle loro esigenze. Ma questo è un vuoto che LPS China insieme a Gate-away.com vorrebbe colmare”.

Ce lo auguriamo. Ci stiamo lavorando.