Il portale Gate-away-com con un sondaggio somministrato a oltre 40 mila utenti esteri attivi ha tracciato un nuovo identikit dello straniero interessato ad acquistare una casa in Italia.

Il 70% ha risposto che è spinto a investire nel Belpaese per migliorare la qualità della propria vita. Il 52% cerca natura, un clima mite e ciò che ci contraddistingue di più: arte, cultura e tradizioni. Il 34% è attirato da cibo e moda del Made in Italy, mentre il 31% cerca di tornare alle proprie radici avendo origini italiane.

Uomo, donna, età.

Il 60% di chi fa le richieste è uomo, il 40% donna. L’età è compresa tra i 56-65 anni (46%) il 29% ha più di 66 anni, il 20% tra i 46 e i 55, il 4% 36-45, l’1% 18-35 anni. Il sondaggio riguarda ricerche per tutta l’Italia, ci sono comunque zone in cui le fasce di età dei richiedenti potrebbero essere diverse.

Gli stranieri che desiderano comprare la casa in Italia sono per il 78% sposati o conviventi, e il 33% ha figli a carico nel nucleo famigliare. Il loro livello culturale è alto visto che il 54% è laureato e solo il 2% non possiede alcun titolo. Sono lavoratori – 35% dipendente e 31% professionista – mentre per il 32% sono pensionati.

Con quale motivazione gli stranieri cercano casa?

Cercano casa in Italia per la pensione (44%), per cambiare vita (29%) per passarci periodi di vacanza (18%). Sul concetto di vacanze aggiungiamo che il 29% parla di trascorrere 6 mesi all’anno in Italia, mentre il 21% almeno fino a 3 mesi. Il 22% auspica un trasferimento definitivo.

“Una percentuale altissima, il 90%, cerca casa tramite internet. Diventa fondamentale – aggiunge il co-fondatore di Gate-away.com, Simone Rossi – creare annunci ben fatti che descrivano in maniera chiara ed esauriente gli immobili con testi e foto. Gli stranieri scelgono le proprietà da visitare mentre sono seduti sul loro divano di casa. Poi programmano il viaggio e le visite”.

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Cosa ritarderebbe l’acquisto?

Abbiamo chiesto se ci sono variabili che ritardino l’acquisto di immobili italiani. La risposta del 25% è stata abbastanza scontata: la burocrazia è considerata una pesante matassa da sbrogliare non solo dagli italiani. Il 24% ha però sottolineato anche la presenza di una tassazione eccessiva. L’11% dichiara che non nota alcun impedimento e che ha già deciso di comprare.

Anche le elezioni politiche mettono in allerta possibili acquirenti (42%), così come eventuale presenza di atti terroristici (41%) e la politica fiscale dell’Unione Europea (35%).

Quali sono le regioni che gli stranieri conoscono di più

Dal risultato del sondaggio si denota che gli stranieri conoscono abbastanza bene la penisola. Per un’analisi più dettagliata, gli utenti sono stati divisi per la lingua parlata (ex: inglese comprende inglesi, irlandesi, americani, etc etc). Se al primo posto c’è sempre la Toscana – tranne per i russi, che hanno evidenziato l’Abruzzo – è pur vero che dalla seconda posizione in poi sono ben rappresentati anche il sud e il nord. Per inglesi e francesi c’è infatti la Sicilia, per spagnoli e olandesi la Lombardia, per i russi e svedesi la Liguria e per i portoghesi il Veneto.

In terza posizione troviamo l’Umbria (inglese), Liguria (francese), Trentino Alto Adige (tedesco) Piemonte (spagnolo), Emilia Romagna (portoghese), Marche (olandese), Lombardia (svedese), e solo al terzo posto la Toscana per chi parla russo.

Le zone

È senza dubbio il Lago di Como l’area d’Italia più famosa. In questo caso la risposta è stata libera e, nonostante siano stati indicati esempi (Salento, Chianti etc etc) dalla seconda posizione in poi -tranne la scelta per il Lago di Garda (spagnolo, tedesco, olandese, svedese e russo) Chianti (francese, inglese, olandese, svedese) Salento per il francese e Cilento per russo – lo straniero tendenzialmente dimostra di confondere zone e regioni di alcune parti d’Italia e infatti torna a nominare queste ultime. Con l’aggiunta, di Roma e Milano.

Dove comprerebbero casa

Gli stranieri rispondendo al quesito hanno scelto tra mare, montagna, campagna, piccolo borgo, collina, città e lago. Al primo posto della quasi totalità delle risposte c’è il mare (per il francese un netto 36% delle risposte) per il portoghese la città (20%) mentre l’olandese preferisce la campagna (18%).