Cresce la richiesta di immobili italiani dall’estero e il 2015 segna un +18% rispetto all’anno precedente. Il report annuale di Gate-away.com sulle richieste da parte di potenziali acquirenti internazionali che vogliono comprare una seconda casa in Italia è online. Uno strumento utile, consultabile anche con un’infografica dedicata, per chi vuole vendere casa agli stranieri e capire le opportunità per essere presenti e visibili sul mercato. Questo vale per agenzie immobiliari e per privati che desiderano trovare acquirenti esteri per il proprio immobile.
La classifica delle preferenze stilata sulle richieste in arrivo da 120 Paesi nel mondo in apparenza non riserva sorprese: la regione di testa è l’inossidabile Toscana, seguita da Liguria e Puglia, oramai entrambe habitué nella top ten. Lombardia, Sardegna, Abruzzo e Sicilia completano la lista insieme con Umbria, Piemonte e Marche che chiudono la lista delle dieci preferite.
La montagna che non ti aspettavi
Una novità, invece, c’è ed è effettivamente interessante: crescono in maniera consistente le richieste per Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Marche. Mentre quest’ultima regione conserva stabile la decima posizione, guadagnando però terreno di anno in anno, le altre due regioni montane rappresentano la conferma di un trend particolare. Quello legato alle ski property e agli sport invernali.
Nelle attività di relazione con i media che Gate-away.com intrattiene, per promuovere il patrimonio immobiliare italiano all’estero e le eccellenze del nostro territorio, è stata registrata una forte attenzione per località di montagna e le opportunità da queste offerte ai potenziali compratori stranieri.
Vendere casa agli stranieri, l’identikit del potenziale acquirente
Gli inglesi sono i primi nelle richieste, seguiti da americani e tedeschi, sebbene sia notevole l’incremento delle richieste in arrivo dall’India (+76%). In forte crescita sono paesi meno scontati come Argentina (+48,15%), Australia (46,58%), Norvegia (+34%) e Israele (28,95%).
Solitamente chi decide di comprare una seconda casa in Italia, in realtà compra una destinazione: il sogno del buon vivere italiano, l’Italian lifestyle. Per questo Gate-away.com nel 2015 ha rafforzato i fronti sui quali essere attiva, online e offline, presenziando a fiere internazionali di settore proprio a Londra, Stoccolma, Bruxelles e Monaco, città europee da cui sono arrivate il maggior numero di istanze.
Nella profilazione degli utenti, emerge che gli uomini si dedicano maggiormente alle ricerche su Gate-away.com e all’invio di richieste (65,42%), mentre la fascia di età più consistente è quella fra i 55 e i 64 anni, pari al 40% delle istanze. Un elemento interessante è la constatazione che oltre il 30% delle domande arriva da utenti fra i 35 i 54 anni, forse il segno di una crescente disponibilità economica per fasce d’età più giovani.
Casa o appartamento?
La scelta degli stranieri spesso è orientata verso proprietà già abitabili o da ristrutturare, soprattutto case indipendenti piuttosto che appartamenti, ma quest’ultimi vengono presi in considerazione dai potenziali acquirenti che hanno budget inferiori.La piscina non risulta essere un elemento determinante, come invece poteva suggerire lo stereotipo dello straniero che compra villa con piscina. Importante il trend emergente che riguarda soprattutto inglesi e americani: aumentano coloro che vanno in cerca di luoghi meno inflazionati dal turismo di massa e la bellezza del paesaggio rimane sempre un imperativo da soddisfare. Ma la buona notizia per chi vuole vendere casa agli stranieri è questa: ogni angolo d’Italia nasconde bellezze suggestive.
Fatevi avanti!