Negli ultimi cinque anni, il mercato immobiliare dell’Umbria ha registrato un notevole incremento delle richieste, attirando l’interesse di acquirenti internazionali. Con un aumento complessivo del +169,43%, l’Umbria si sta affermando come una delle regioni più apprezzate dai compratori stranieri che cercano una proprietà in Italia.

In questo quinquennio sul portale Gate-away.com gli acquirenti statunitensi hanno mostrato il maggiore interesse, con un sorprendente aumento del 223,3% delle richieste. Il Canada ha avuto una crescita considerevole, con un balzo del 319,3%, segno di un crescente apprezzamento per il fascino paesaggistico e storico dell’Umbria. Altri Paesi europei hanno contribuito alla domanda: la Germania ha registrato un aumento del 107,89%, seguita dal Regno Unito (+88,52%).


Aumento del valore degli immobili

Oltre all’aumento della domanda, anche il valore medio delle proprietà è salito considerevolmente, raggiungendo una media di 374.412 euro, con un incremento del 31,77% rispetto ai cinque anni precedenti. Questo dato riflette sia la crescente attrattività della regione che l’aumento della domanda di immobili di qualità superiore.

La distribuzione della domanda per fasce di prezzo evidenzia un’evoluzione interessante. Se le proprietà di fascia alta sono sempre più ambite e gli immobili di valore compreso tra 500 mila e 1 milione di euro hanno visto una crescita impressionante del 289,88%, l’acquisto di un immobile umbro è anche nei desideri di chi ha un budget più contenuto: gli immobili fino a 100 mila euro hanno visto un aumento della domanda del 175,99%.


Tipologia di immobili richiesti

La stragrande maggioranza degli acquirenti, circa l’83,33%, è interessato all’acquisto di case indipendenti o ville, in linea con la tendenza a ricercare spazi più ampi e lontani dalle città. A dimostrazione di come la regione venga apprezzata principalmente per le sue abitazioni rurali, perfette per chi cerca tranquillità e contatto con la natura.

Le aree più ambite in Umbria

A livello provinciale, Perugia ha dominato la scena, ricevendo il 75,01% delle richieste totali e registrando una crescita del 171,59% (sempre nel quinquennio). Anche Terni ha mostrato un incremento considerevole, con il 24,99% delle richieste e un +163,15%.

Tra i comuni, Todi ha saputo distinguersi per il crescente interesse degli acquirenti, attirando l’11,35% delle richieste totali (degli ultimi 5 anni), confermandosi come una delle località più ambite. Seguono Castiglione del Lago, con il 7,04%, e le città storiche come Spoleto (5,44%), Marsciano (5,22%) e Orvieto (4,5%), che continuano a essere molto richieste. Perugia città ha rappresentato il 4,35% delle richieste totali, seguita da borghi più piccoli come Umbertide (4,01%), Magione (2,67%) e Fabro (2,59%).

Questo dimostra che il fascino dell’Umbria risiede non solo nelle sue città principali, ma anche nei piccoli centri, spesso caratterizzati da un patrimonio storico e culturale unico.

“Il mercato immobiliare umbro – commenta Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – ha vissuto un periodo di grande crescita negli ultimi cinque anni, con un boom di richieste da tutto il mondo. Con un’offerta che spazia dalle ville alle case, fino agli appartamenti (il 16,67% delle richieste), dai borghi medievali alle campagne, l’Umbria è una destinazione privilegiata per chi cerca una seconda casa in Italia per vivere in un luogo autentico e tranquillo o per investimento. Questa regione, ricca di bellezze naturali e tradizioni, sembra destinata a rimanere una delle mete preferite per chi desidera acquistare una proprietà, grazie alle continue opportunità offerte dal mercato immobiliare estero”.