Dal Property Portal Watch conference di Madrid è emerso un messaggio forte: bisogna puntare su una tecnologia web avanzata.
Purtroppo quando gli utenti stranieri si affacciano sui siti italiani hanno diversi problemi perché ormai abituati a standard più elevati. Ad esempio come quelli dei grossi player del settore immobiliare all’estero.
I nostri Simone Rossi, Annalisa Angellotti e Antonio Quondamatteo sono stai 4 giorni a Madrid per partecipare al Property Portal Watch conference per conto della Gate-away.com.
QUALITÀ ANNUNCI – Simone ha riportato come le agenzie all’estero, ormai, si contraddistinguono per qualità delle foto e dei contenuti che inviano ai portali. L’utente, infatti, ha a disposizione tutte le informazioni necessarie per decidere se la casa è idonea alle proprie esigenze. Per Antonio la concezione dei siti all’estero è di mettere i visitatori al centro, con una tecnologia talmente avanzata tanto da massimizzare l’esperienza dell’utente.
COME SONO GLI ANNUNCI ALL’ESTERO – Gli annunci esteri, presentati al Property Portal Watch conference, non si basano solo su foto e descrizione delle casa, ma forniscono informazioni di carattere demografico, sociale, i servizi offerti dalla zona e riguardo l’eventuale tasso di criminalità. Tutte quelle informazioni di cui necessità una persona che deve comprare casa.
CHATBOT – La nostra Annalisa ha invece riassunto la sua esperienza di 4 giorni al Property Portal Watch conference in una parola: Chatbot. La chatbot è una fusione fra chat e robot e sono dei software capaci di interagire con gli umani rispondendo alle loro domande, anche a livello vocale. L’Italia rappresenta una nuova frontiera del customer care, invece all’estero è già ampiamente diffusa. Utilizzare l’intelligenza artificiale per offrire dei servizi aggiuntivi all’avanguardia è fra i principali obiettivi futuri delle aziende.
“L’utilizzo della chatbot garantisce una reperibilità di 24 ore – continua Annalisa – negli orari di ufficio, poi, può intervenire l’operatore umano, dopo la prima scrematura che fa l’intelligenza artificiale rispondendo a domande generiche”.