Statunitensi, tedeschi e inglesi continuano a essere i più numerosi a fare richieste nel mercato immobiliare italiano. Tuttavia l’interesse, che proviene da ogni parte del mondo, dimostra che l’Italia rappresenta una meta ambita e desiderata a livello globale.

Secondo i dati del primo semestre 2023 di Gate-away.com se la Toscana mantiene il suo status di regione preferita, è il meridione – Calabria e Puglia – a vivere una crescita notevole in termini di richieste, insieme alle isole come Sardegna e Sicilia.
Questo fenomeno è indicativo di un trend positivo che si sta diffondendo su tutto il territorio italiano e che mette in evidenza come gli acquirenti stranieri siano propensi a considerare attentamente le opportunità che ogni territorio può offrire.

“Per gli stranieri comprare casa in Italia non è solo un investimento, ma anche un modo per vivere e abbracciare uno stile di vita unico. Le richieste pervenute nel primo semestre 2023 confermano come il mercato immobiliare italiano resti attrattivo per gli investitori stranieri che dimostrano una grande varietà di preferenze e una volontà di esplorare tutte le regioni italiane. Questo interesse internazionale rappresenta un’importante opportunità per i privati che vogliono vendere casa e gli operatori del settore immobiliare. Promuovere le proprietà immobiliari a livello internazionale diventa quindi fondamentale per cogliere appieno il potenziale di questo mercato in forte crescita, soprattutto in questa situazione di stallo del mercato interno italiano”.

Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com


Dove hanno cercato casa i cittadini esteri nei primi sei mesi del 2023?

La Toscana resta la regione preferita dagli utenti internazionali con il 18.8% delle richieste sul totale di periodo. Seguono Lombardia con il 9.28%, Liguria (8.5%), Puglia con il 8.04%, Sicilia (8%), Piemonte (7.2%) e Abruzzo (6.4%). Se guardiamo invece la crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a prevalere sono le isole: guida la Sardegna con una crescita delle richieste che supera il 31% a/a. Segue la Sicilia con +14.2% a/a.


Per quanto riguarda le zone a prevalere nelle richieste di periodo è il Lago di Como seguito da Salento, Valle d’Itria, Lunigiana, Chianti e Monferrato. A livello di crescita annuale la zona che registra la performance migliore è ancora una volta la Sardegna che con la zona dell’Ogliastra registra una crescita del 47% a/a. A seguire troviamo la zona delle Alpi con un +57% a/a, Gargano (+33% a/a) e il Lago d’Idro (23.3% a/a).


Province e Comuni più ricercati

Tra le province è quella di Perugia a registrare la performance migliore di periodo con un 4.64% del totale di richieste. Segue Como con il 4.62%, Lucca (4.39%, Brindisi (4.28%), Sassari (4.17%) e Imperia (3.53%).


Per quanto riguarda i comuni il più ricercato nei primi sei mesi del 2023 è Chianni. Il Comune in provincia di Pisa si conferma in vetta alla classifica davanti ad Ostuni. Seguono Fivizzano (MS), la città di Scalea (CS) e Lucca (LU).
Se guardiamo la crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a prevalere è Portofino (GE) con una crescita del +540% a/a. Seguono Coreglia Antelminelli (LU) con una crescita del +240% a/a, Castellammare del Golfo (TP) con un +196% a/a, Parzanica (BG) con un +200% a/a e Palermo (+139% a/a).

Le nazionalità che cercano di più sul mercato immobiliare italiano

I cittadini statunitensi si confermano i più attivi nelle ricerche con il 28% delle richieste. Seguono Germania (12.4%), Regno Unito (9%), Canada (4.8%) e Francia (4.6%). Le nazioni che crescono di più rispetto allo stesso periodo del 2022 sono il Portogallo con un +106% a/a; Cile (+73.58% a/a) e Israele (+56% a/a).

Caratteristiche degli immobili

L’acquirente straniero in cerca di una casa in Italia si distingue per la sua versatilità e interesse per una vasta gamma di opzioni abitative. Non si limita a cercare solo case di lusso, ma è aperto a esplorare ogni fascia di prezzo disponibile sul mercato.
Le abitazioni più ricercate continuano a essere prevalentemente gli appartamento (21.15% del totale), le ville (15.84%), case indipendenti (10%) e casolari (9.29%). Ma non mancano tra le richieste anche alcune categorie di immobili che sono tipiche del territorio italiano: il maso, tipico del Trentino Alto Adige, registra richieste in salita del 75%. Le masserie, costruzioni tradizionali del sud Italia e molto diffuse in Puglia, registrano nel semestre un incremento pari al 31% a/a, mentre la Lamia (costruzioni rurali salentine) cresce del 290%.

Le richieste si concentrano su case completamente ristrutturate e abitabili (63.66%) di grandezza oltre i 120 mq (53.9%) – la fascia 60-80 mq è al 13.36% – e con almeno due stanze da letto (26.59%). Infine, pur non rappresentando una caratteristica fondamentale dell’immobile, gli stranieri gradiscono la presenza di un giardino (56.8%), la piscina (21.2%) e la presenza di un terreno (30.2%).

Valore del mercato immobiliare italiano

Sul fronte dei prezzi, a differenza di quanto si possa pensare, sono le fasce più basse a registrare la
maggioranza delle richieste: quella tra 0-100 mila euro segna il 39.5% delle preferenze.. Segue la fascia 100-250 mila euro (25.2%); 250-500 mila euro (17.43%); 500-1 milione di euro (9.9%). Il 7.85% cerca case oltre 1 milione di euro.