Il 2021 è #Italiamania. Dalla canzone italiana, agli Europei di Calcio, alle Olimpiadi.
Dal 1958 al 2021, una carrellata di note, tutte italiane e di successo – a partire dalla canzone melodica – che hanno raggiunto tutto il mondo o quasi.
Si comincia con Volare-Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, la canzone più rappresentativa della cultura canora del Belpaese, che, nel 1958, si classificò terza all’Eurovision. “Volare” è probabilmente tra delle parole italiane tra le più pronunciate del mondo. Sempre seguita da un “oh oh” e poi “cantare”…
Si narra che un Dj radiofonico in Michigan si innamorò tanto del brano, da mandarlo in onda molto spesso. Nel giro di poche settimane Modugno sfondò nel mercato americano, raggiungendo la vetta della classifica dei singoli. Dal punto di vista musicale, il pezzo segnò una svolta nel panorama musicale italiano.
Da allora 63 anni di grandi successi, da Mina a Tozzi, da Zucchero a Ramazzotti a Laura Pausini. Canzoni fischiettate brani ballati e, in alcuni casi, concerti con migliaia di spettatori.
Fino ad arrivare al 2021, quando l’Italia si riafferma sulla scena mondiale addirittura in un genere inusuale: il rock. Nel 2021 la vittoria all’Eurovision ha permesso ai Måneskin di entrare in svariate classifiche oltreoceano. La band, composta da giovanissimi, sta dimostrato al mondo intero che l’Italia è oggi più che mai “rock”!
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