Immagina di voler cambiare vita, di lasciarti alle spalle la routine quotidiana e di iniziare un nuovo capitolo nel cuore del Mediterraneo. È esattamente questo che stanno facendo migliaia di persone nel mondo. Ma chi sono gli stranieri che scelgono l’Italia come nuova casa? Ce lo raccontano i dati della survey che abbiamo somministrato ai 70 mila utenti stranieri iscritti alla newsletter di Gate-away.com. Un’indagine che ha raccolto le testimonianze dei potenziali acquirenti internazionali interessati a comprare casa in Italia.

L’identikit

Il profilo tipo è quello di una persona tra i 56 e i 65 anni, spesso già in pensione (43%) o comunque vicina alla fine della carriera lavorativa che vive in una relazione stabile, ha un buon livello di istruzione – almeno una laurea triennale – e nessun figlio a carico.

Le nazioni più rappresentate? In testa troviamo gli Stati Uniti, con quasi un terzo delle risposte (31%), seguiti da Germania, Regno Unito, Canada e Paesi Bassi. Ma c’è anche una vivace presenza da Francia, Svezia, Australia, Belgio, Brasile e persino Argentina e Sudafrica.

Il sogno italiano: tra natura, cultura e radici

Perché proprio l’Italia? Le motivazioni sono numerose, ma quasi sempre ruotano attorno alla qualità della vita, citata dal 70% dei partecipanti. Molti apprezzano anche la ricchezza culturale, l’arte, la storia, le tradizioni (50%) e il clima mite e variegato del Paese (49%). Per alcuni, il legame con l’Italia è profondo: oltre un terzo (35%) ha origini italiane e vuole ritrovare un senso di appartenenza.

Un aspetto interessante è che più della metà degli intervistati ha occhi solo per l’Italia:

Gli utenti stranieri coinvolti nella nostra survey non stanno considerando altri Paesi europei. Chi ha dei dubbi, invece, guarda con interesse a Spagna, Portogallo e Francia. Nel complesso, il dato che emerge con forza è che, nonostante l’ampia offerta internazionale, l’Italia resta la destinazione immobiliare più desiderata, con un vantaggio netto in termini di interesse e appeal.

Budget e tempistiche

Molti degli stranieri intervistati sono pronti ad agire: il 53% vorrebbe comprare casa entro un anno. E non si tratta solo di una seconda casa per le vacanze: una parte significativa desidera trasferirsi stabilmente oppure vivere in Italia per sei mesi all’anno, alternando la residenza con il Paese d’origine.

Per quanto riguarda il budget, il segmento più comune è compreso tra 101.000 e 250.000 euro, un range che riflette l’intenzione di investire in modo ragionato, senza esagerare. I canali usati per cercare casa sono quelli digitali: il web e i portali immobiliari dominano con quasi il 90% delle preferenze.

La burocrazia italiana

I principali timori degli stranieri riguardano l’eccessiva burocrazia italiana (citata dal 43%), seguita dalla pressione fiscale e da una certa incertezza geopolitica che può scoraggiare l’investimento. C’è anche chi afferma di voler lasciare il proprio Paese per ragioni legate a instabilità politica, crisi economica o delusione verso le istituzioni.

Il commento di Simone Rossi

“Gli stranieri che vogliono comprare casa in Italia sono persone mature, con esperienze di vita ricche alle spalle, che guardano all’Italia non solo come una destinazione turistica, ma come una promessa di benessere, cultura e identità – conclude Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – Vogliono vivere lentamente, godere dei paesaggi, dei sapori, dei borghi autentici. Vogliono appartenere. Questa fotografia ci mostra che l’Italia, nonostante le sue complessità, continua ad affascinare il mondo. E per molti, rappresenta ancora il posto giusto dove ricominciare“.