Si può acquistare casa in Italia dall’estero e senza mai averla vista dal vivo? E come si svolgono la trattativa, la firma dell’atto e l’eventuale accensione di un mutuo a distanza? Ecco come avviene la compravendita di immobili, nonostante la pandemia mondiale.
Se i nuovi strumenti digitali – come per esempio l’utilizzo di virtual tour – aiutano a rendere gli annunci sempre più efficienti e semplificano la ricerca della casa dei propri sogni, c’è un aspetto fondamentale che fa la differenza.
Parliamo del rapporto di fiducia che si instaura tra l’acquirente e l’agente immobiliare. Un rapporto grazie al quale si colma ogni tipo di distanza. Soprattutto in un periodo come questo, in cui gli spostamenti sono difficili o, a volte, impossibili.
Come vanno le vendite per gli agenti al tempo del Covid?
Abbiamo fatto questa domanda a tre agenti immobiliari, che lavorano rispettivamente nel Lazio, in Toscana e in Abruzzo.
“In questo periodo la situazione è sorprendente – ci spiega Claudia Alfano della Alfano Real Estate di Arpino (Roma) – abbiamo addirittura incrementato gli affari con il mercato estero. Questo è un buon momento per chi ha da investire cifre interessanti. A ottobre abbiamo chiuso 6 trattative, a novembre 2 e 3 sono in essere. Perlopiù si tratta di acquirenti svedesi, olandesi, inglesi e canadesi”.
Vendita per procura
“Concludere un atto non è semplice – continua la Alfano – proprio per via della difficoltà degli spostamenti. Se dall’Europa è più facile muoversi, la cosa diventa più complicata da fuori continente. Ma la vendita può essere fatta per procura. La voglia di comprare in Italia è tanta per gli stranieri (Leggi i risultati del nostro sondaggio). Una coppia di italo-canadesi con figli che vivono in Olanda, volendo riunire la famiglia in Italia, hanno cercato casa tra Napoli e Roma e si sono innamorati della Ciociaria. Hanno trovato un casolare restaurato con terreno. Una delle figlie è arrivata dall’Olanda e ha fatto l’offerta in soli 4 giorni”.
Cosa è cambiato per l’agente immobiliare dopo la pandemia
“Da marzo ad oggi – continua la Alfano – non avrei mai ipotizzato che uno straniero potesse acquistare una casa senza vederla di persona. Ho portato a termine molte più trattative rispetto a quelle che avrei immaginato. Fondamentali oggi sono il virtual tour, descrizioni accurate, foto e video. Il lavoro è impegnativo, non lo nego, soprattutto perché ho a che fare con possibili acquirenti con un fuso orario diverso dal nostro”.
La collaborazione tra agenti diventa fondamentale
Buone notizie arrivano anche dalla regione regina delle richieste provenienti dall’estero: la Toscana (dati aggiornati luglio 2020).
Paola Mondello di Remax Viva (Lucca) sottolinea l’importanza della collaborazione tra agenzie:
“Sono stata contattata da una coppia di californiani a gennaio scorso. Questi avevano già trovato una casa su internet e, soddisfatti dalla presentazione in virtual tour, avevano contattato già l’agente incaricato alla vendita. Sono poi arrivati a me, perché cercavano qualcuno che potesse seguire per loro la trattativa”.
(NB: all’estero esistono due figure di agenti immobiliari: il buyer agent e il seller agent)
“Sarebbero dovuti venire a marzo in Italia – continua la Mondello – per il Coronavirus l’atto è stato spostato due volte. Alla fine hanno deciso di affidarmi la procura generale. Oltre a firmare il contratto di vendita (procura speciale) ho anche acceso un mutuo per loro conto (procura generale). Il successo della trattativa è dovuto proprio alla collaborazione instaurata tra agenti: in questo caso tra me e Antonio Puccinelli, l’agente venditore”.
Si cercano case con spazi all’aperto
“In tempi di Covid gli stranieri cercano più che mai case in campagna con molto spazio all’aperto – commenta Thierry Parent di Ideacasa (L’Aquila) – La regione Abruzzo, viste le sue caratteristiche e potenzialità in questo senso, è molto ricercata ultimamente. Da marzo scorso, ho concluso 3 compravendite a distanza, grazie a virtual tour con video chiamate e atti firmati con procure speciali (che permette la firma del contrato per conto dell’acquirente), e attualmente ne ho in corso altre due tramite il portale Gate-away.com. Non posso lamentarmi!”