Comprare una casa in Italia è sempre più il sogno degli acquirenti inglesi, attratti da paesaggi unici, qualità della vita e vantaggi fiscali pensati anche per chi arriva dall’estero. Nel primo semestre del 2025, il numero di cittadini britannici che hanno cercato un immobile nel nostro Paese è aumentato del 28,01% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo rivela l’ultimo report di Gate-away.com.

Questa è già una buona notizia per gli agenti immobiliari. Ma c’è di più, un incentivo su cui puntare al momento della trattativa: chi decide di stabilirsi permanentemente in Italia può accedere a importanti agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa, risparmiando migliaia di euro.

Bonus Prima Casa: agevolazioni anche per gli stranieri residenti

Il cosiddetto Bonus Prima Casa è uno strumento fiscale molto interessante anche per gli stranieri, inclusi gli acquirenti inglesi, che decidono di trasferire la propria residenza permanente in Italia. Questo incentivo prevede:

  • IVA ridotta al 4% (invece del 10%) per l’acquisto di nuove costruzioni.
  • Imposta di registro ridotta al 2% (anziché al 9%) per gli immobili acquistati sul mercato dell’usato.
  • Imposte ipotecarie e catastali fisse, pari a soli 50 euro ciascuna, rispetto ai costi più alti previsti senza agevolazioni.

Queste misure permettono agli acquirenti stranieri di risparmiare in modo significativo sul costo complessivo dell’acquisto.

Le nuove mete preferite dagli acquirenti inglesi

Le cinque aree che hanno registrato il maggior numero di richieste di abitazioni da parte degli acquirenti inglesi nei primi mesi del 2025 sono il Salento, la Valle d’Itria, il Monferrato, la Lunigiana e il Lago di Como. Gli inglesi amano i piccoli borghi a dimensione d’uomo: la classifica dei Comuni più richiesti vede in testa Caltagirone, seguita da Ostuni, Santa Maria del Cedro, Scalea, Noto e Nizza Monferrato.

Le regioni più gettonate stanno cambiando: la Sicilia ha superato la Toscana, registrando un +99% di richieste rispetto al primo semestre 2024. Seguono Puglia, Piemonte, Liguria, Abruzzo e Calabria.

Chi sono gli acquirenti inglesi? Il profilo tipo

Il profilo tipo dell’acquirente inglese che cerca casa in Italia è piuttosto chiaro: si tratta di persone con più di 56 anni, spesso in coppia e senza figli a carico. La maggior parte di loro è composta da pensionati – circa il 50% del totale – alla ricerca di un luogo dove trascorrere gran parte dell’anno, magari godendosi una vita più rilassata rispetto a quella britannica. Per quanto riguarda le preferenze immobiliari, si orientano soprattutto su case già ristrutturate o comunque subito abitabili, con un budget medio che si aggira intorno ai 230.000 euro.

Un’opportunità per venditori e investitori

L’aumento delle richieste da parte degli acquirenti inglesi è una tendenza che venditori, agenzie immobiliari e investitori non possono ignorare. L’Italia continua a esercitare un fascino irresistibile e le agevolazioni fiscali come il Bonus Prima Casa rendono ancora più interessante l’idea di trasferirsi stabilmente nel Belpaese.

Per chi desidera vendere una proprietà o investire nel mercato immobiliare italiano, questo è il momento giusto per puntare su un target solido, motivato e in crescita come quello britannico.

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