Dopo aver analizzato nel dettaglio il regime fiscale della Flat Tax per stranieri, il team di Gate-away.com prosegue il percorso di approfondimento dedicato agli incentivi fiscali, con un focus su tutte le agevolazioni che possono trasformarsi in un’opportunità concreta per gli agenti immobiliari italiani desiderosi di attrarre acquirenti internazionali.

Stavolta ci concentriamo sull’ incentivo pensato per i pensionati stranieri, che rende il trasferimento in Italia ancora più vantaggioso per chi sogna di vivere la propria pensione immerso nella cultura, nella cucina e nei paesaggi straordinari del nostro Belpaese.

Un regime fiscale agevolato per i pensionati stranieri

Tra i principali incentivi fiscali offerti dallo Stato italiano, spicca quello dedicato ai pensionati che si trasferiscono in determinati comuni del Sud Italia. Questo regime permette ai cittadini stranieri di pagare solo il 7% di imposta sul reddito da pensione estera per un periodo massimo di 10 anni.

Questa agevolazione si applica esclusivamente a chi trasferisce la propria residenza in piccoli comuni con meno di 20.000 abitanti in regioni come: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia.

Queste aree non solo offrono un costo della vita contenuto e un ottimo rapporto qualità/prezzo nel settore immobiliare, ma permettono anche ai pensionati di vivere in ambienti autentici, lontani dal turismo di massa, mantenendo uno stile di vita rilassato e sostenibile.

Il decreto Sostegni Ter (Dl 4/2022) – si legge sul sito dell’Agenzia dell’Entrate – ha ampliato la platea dei beneficiari del regime di favore, come comuni coinvolti nel terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.

Inoltre, il limite di 20mila abitanti, prima stabilito per i soli comuni appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, viene esteso a tutti i comuni “agevolabili”, quindi anche a quelli interessati dagli eventi sismici, precedentemente vincolati al tetto di 3mila abitanti. Rientrano così nel perimetro di applicazione della disposizione di favore una serie di realtà prima escluse, come ad esempio Camerino, Matelica, Tolentino e Norcia.

Cosa devono sapere gli agenti immobiliari

Gli agenti immobiliari che lavorano con clienti internazionali dovrebbero essere pronti a informare e guidare i potenziali acquirenti sui benefici concreti di questi incentivi fiscali. Ecco alcuni punti chiave da comunicare:

  • Identificare i comuni idonei: è fondamentale conoscere e suggerire le località che rientrano nei requisiti del regime fiscale.
  • Valorizzare il risparmio fiscale: spiegare come il 7% di tassazione possa tradursi in un aumento significativo del reddito netto.
  • Promuovere lo stile di vita locale: combinare il vantaggio economico con la qualità della vita offerta da queste regioni può essere decisivo per il cliente.
  • Offrire consulenza personalizzata: collaborare con consulenti fiscali o legali può aiutare a fornire un pacchetto completo e affidabile.

Perché questi incentivi fiscali sono una leva strategica

Per chi desidera attrarre una clientela internazionale, in particolare pensionati con redditi fissi, evidenziare questi incentivi fiscali è un modo efficace per differenziare l’offerta. La combinazione di tassazione agevolata, immobili accessibili e bellezze locali rappresenta un mix vincente.

L’Italia si sta posizionando sempre più come una destinazione privilegiata per gli stranieri, gli agenti immobiliari hanno un ruolo cruciale nell’accompagnare i clienti in questo percorso, informandoli sui benefici fiscali e aiutandoli a scegliere le zone più vantaggiose.