30.000 €

Appartamento indipendente 1 stanza da letto, 50 m²
Poggio Nativo, Rieti (provincia)
sabina

Appartamento indipendente a Poggio Nativo
  • 1 / 15
  • 2 / 15
  • 3 / 15
  • 4 / 15
  • 5 / 15
  • 6 / 15
  • 7 / 15
  • 8 / 15
  • 9 / 15
  • 10 / 15
  • 11 / 15
  • 12 / 15
  • 13 / 15
  • 14 / 15
  • 15 / 15

Caratteristiche

Descrizione


La proprietà del personaggio Incantevole, recentemente rinnovata in una bellissima zona, colline sempre verdi, completamente ricoperte di ulivi che cambiano colore con le stagioni.
Sii il primo a scoprire Unknown Lazio!
Vicino a Roma, Monte Terminillo e Abbazia di Farfa.
L'appartamento su due livelli, fresco e luminoso, con vista sulla valle sottostante. Completamente ristrutturato e finemente arredato con mobili dell'800, è composto da una camera con angolo cottura e camino al primo piano. Un balcone si affaccia su uno splendido panorama con il Monte Soratte sullo sfondo. Al secondo piano l'ampia camera da letto piena di luce con due finestre e un balconcino che si affaccia sulla campagna e sull'antico lazzaretto con la chiesa di S. Rocco.
Il bagno accanto alla camera è dotato di doccia, lavabo, lavatrice e WC. Nella sala da pranzo, il divano si trasforma in un comodo letto matrimoniale. Dotato di tutti i comfort come lavastoviglie, satellite, riscaldamento autonomo.

Poggio Nativo è un comune (comune) nella provincia di Rieti nella regione italiana Lazio, situato a circa 45 km a nord-est di Roma e circa 20 km a sud-ovest di Rieti. Poggio Nativo confina con i seguenti comuni: Casaprota, Castelnuovo di Farfa, Frasso Sabino, Mompeo, Nerola, Poggio Moiano, Scandriglia, Toffia. Poggio Nativo ospita il monastero buddista di Santacittarama Theravada. L'economia si basa principalmente sull'agricoltura (cereali, olive, viti, frutta) e sull'allevamento del bestiame.

Alla fine del centro storico, in una piccola piazza di accesso al paese, con la fontana, la casa è facilmente raggiungibile in auto solo per carico e scarico, ma al di fuori della porta di accesso del villaggio, c'è una grande area per il parcheggio.

Antichi sentieri partono dal paese e offrono la possibilità di fare bellissime passeggiate sulle rive del fiume Farfa seguendo i percorsi del XV secolo, in un paesaggio che sembra non essere stato toccato dal progresso.

L'autentica cittadina, la splendida campagna laziale.

La struttura nel Lazio offre la vicinanza a Roma e l'opportunità di godere ed esplorare le aree meno turistiche e meno conosciute del Lazio tra cui l'Alta Tuscia e la Sabina. Questa regione è stata il cuore della fiorente e coltivata civiltà etrusca e qui, accanto allo scenario mozzafiato, troverai una terra magica di castelli, cittadine collegate da tortuose strade di campagna, tombe etrusche, cappelle affrescate e ville Farnese insieme a ristoranti eleganti e trattorie a conduzione familiare ...

LAZIO SABINA - Cinquanta chilometri a nord-est di Roma, seguendo la sponda orientale del fiume Tevere e le colline Sabine, si trova il territorio della Sabina. Le città e i villaggi qui sono tradizionali italiani e si concentrano su costumi e tradizioni locali piuttosto che esistenti per i turisti. Qui puoi trascorrere una vacanza molto "italiana", immergendoti nella vita come "locale", anche se solo per una settimana o due! Una villa o un appartamento per vacanze nel Lazio offre anche un buon rapporto qualità-prezzo con il vantaggio di un costo della vita inferiore a quello della Toscana. Il turismo nelle campagne e nelle piccole città qui è ancora agli inizi, nonostante l'importanza storica delle aree e ci sono molte cose da fare e da vedere! Qui "Canneto di Fara", l'olivo più antico d'Europa con 2000 anni di vita e produce ancora un raccolto pesante ogni anno - forse non sorprende che la Sabina sia famosa per il suo olio d'oliva! Difficile credere che sia solo un'ora da Roma ...

Le antiche tradizioni della Sabina intrecciate con la religione e l'agricoltura possono ancora essere vissute durante le numerose fiere locali che si svolgono frequentemente durante le stagioni. Dall'inizio della primavera al tardo autunno i villaggi medievali si riempiono di un'atmosfera festosa che culmina in uno spettacolo pirotecnico spettacolare. Non puoi perdere questi eventi se vuoi assaggiare le specialità gastronomiche locali e i piatti in stile country della zona, realizzati con prodotti agricoli di prima classe e i migliori oli extra vergini di oliva di Sabina: una fantastica giornata fuori e una vera delizia per le papille gustative !

Poggio Nativo è un comune italiano di 2 623 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. Nella maggior parte dei documenti medievali disponibili, il nome del "Podium de Donadei" deriva probabilmente dal nome di quello che viene identificato come il fondatore del paese, un contadino di un luogo chiamato Donadeo (o Leader). La sua posizione arroccata su una collina, nel medioevo rendeva difficile l'accesso ed era un grande vantaggio per la difesa del paese, un rifugio sicuro per la popolazione durante le invasioni barbariche venne chiamato il "podio del" donum dei, dono di Dio. Dopo l'evoluzione della lingua latina, e quindi il volgare, il nome del paese diventa POGGIO NATIVO

TERRITORIO

Questo antico borgo medievale sorge su un ripido sperone di roccia che sorge a 415 metri slm, ai piedi meridionali dei Monti Sabini. Il territorio comunale è un po 'collinare, tipico della Sabina, ricco di vegetazione. La caratteristica della zona è la coltivazione degli ulivi e dell'uva, Il paesaggio naturale è, quindi, dominato dalla presenza di colture tipiche della zona, e i colori vanno dal verde brillante dei vigneti e degli oliveti e al giallo dorato del grano che si alterna alle caratteristiche delle macchie dei Colli Sabini. Il fiume Farfa scorre lungo il territorio del comune.


L'ABBAZIA DI FARFA

L'abbazia di Farfa influenzò profondamente la storia dell'intera area della Sabina, avendo controllato, durante il suo "periodo d'oro", quasi tutte le città e i villaggi vicini. Ma non era solo importante a livello locale, infatti, era uno dei più potenti monasteri benedettini in Europa e svolgeva un ruolo importante nelle lotte di potere tra il Papato e il Sacro Romano Impero, opponendosi al potere del Papato per secoli. Il ruolo dell'Abbazia nella conservazione della conoscenza e della cultura e nella diffusione di nuove tecnologie durante un periodo di instabilità, invasioni e spopolamento causati dalla peste non dovrebbero essere sottovalutati.


Nel cuore dell'antica regione della Sabina, ai piedi del Monte Acuziano, in una mistica atmosfera di silenzio in tutto il paese, sorge l'Abbazia di Farfa. Avvicinandoti all'Abbazia, che è circondata da un'affascinante natura verdeggiante, puoi sentire l'aria fresca del mattino riscaldata da un sole splendente.

L'Abbazia di Farfa è un luogo affascinante, pieno di tranquillità e semplicità, semplice come i monaci benedettini che vivono nella sua profonda atmosfera spirituale. La loro vita ordinaria è dedicata a Dio e alla Santa Vergine Maria.

Nel 1928 l'Abbazia fu dichiarata monumento nazionale per la sua bellezza architettonica e artistica. Con la sua storia millenaria, attraverso periodi di splendore e decadenza, distruzioni e rinascimentali, l'Abbazia è rimasta un centro culturale e spirituale grazie ai fondatori S. Lorenzo Siro (San Lorenzo Siro) e S. Tommaso da Moriana (San Tommaso di Moriana) e il Beato Placido Riccardi e Ildefonso Schuster.

Diversi re, imperatori e papi (l'ultimo è stato Papa Giovanni Paolo II, 19 maggio 1993) hanno visitato l'Abbazia nel corso dei secoli.

Oggi migliaia di visitatori ammirano il patrimonio culturale e artistico, trascorrendo del tempo o addirittura giorni in questo luogo tranquillo per riposare la mente e l'anima. Rinfreschi e alloggio sono forniti.

Passeggiando nel parco e nei giardini, i visitatori possono anche ammirare il piccolo e caratteristico borgo di Farfa, proprietà della fondazione "Filippo Cremonesi", che comprende le graziose case e le officine gestite da abili artigiani.
L'appartamento, fresco e luminoso, si affaccia sulla valle sottostante. Completamente ristrutturato e finemente arredato con mobili dell'800, è composto da una camera con angolo cottura e camino al primo piano. Un balcone si affaccia su uno splendido panorama con il Monte Soratte sullo sfondo. Al secondo piano l'ampia camera da letto piena di luce con due finestre e un balconcino che si affaccia sulla campagna e sull'antico lazzaretto con la chiesa di S. Rocco.
Il bagno accanto alla camera è dotato di doccia, lavabo, lavatrice e WC. Nella sala da pranzo il divano si trasforma in un comodo letto matrimoniale. Dotato di tutti i comfort come lavastoviglie, satellite, riscaldamento autonomo.


Nel borgo cinquecentesco di Poggio Nativo (Rieti) in Sabina a 50 km da Roma, questo appartamento si sviluppa su due livelli con una porzione delle case che compongono il centro storico.
Alla fine del centro storico, in una piccola piazza di accesso al paese, con la fontana, la casa è facilmente raggiungibile in auto solo per carico e scarico, ma al di fuori della porta di accesso del villaggio, c'è una grande area per il parcheggio.

Antichi sentieri partono dal paese e offrono la possibilità di fare bellissime passeggiate sulle rive del fiume Farfa seguendo i percorsi del XV secolo, in un paesaggio che sembra non essere stato toccato dal progresso.

L'abbazia di Farfa influenzò profondamente la storia dell'intera area della Sabina, avendo controllato, durante il suo "periodo d'oro", quasi tutte le città e i villaggi vicini. Ma non era solo importante a livello locale, in realtà era uno dei più potenti monasteri benedettini in Europa e svolgeva un ruolo importante nelle lotte di potere tra il Papato e il Sacro Romano Impero, opponendosi al potere del Papato per secoli. Il ruolo dell'Abbazia nella conservazione della conoscenza e della cultura e nella diffusione di nuove tecnologie durante un periodo di instabilità, invasioni e spopolamento causati dalla peste non dovrebbero essere sottovalutati.


Nel cuore dell'antica regione della Sabina, ai piedi del Monte Acuziano, in una mistica atmosfera di silenzio in tutto il paese, sorge l'Abbazia di Farfa. Avvicinandoti all'Abbazia, che è circondata da un'affascinante natura verdeggiante, puoi sentire l'aria fresca del mattino riscaldata da un sole splendente.

L'Abbazia di Farfa è un luogo affascinante, pieno di tranquillità e semplicità, semplice come i monaci benedettini che vivono nella sua profonda atmosfera spirituale. La loro vita ordinaria è dedicata a Dio e alla Santa Vergine Maria.

Nel 1928 l'Abbazia fu dichiarata monumento nazionale per la sua bellezza architettonica e artistica. Con la sua storia millenaria, attraverso periodi di splendore e decadenza, distruzioni e rinascimentali, l'Abbazia è rimasta un centro culturale e spirituale grazie ai fondatori S. Lorenzo Siro (San Lorenzo Siro) e S. Tommaso da Moriana (San Tommaso di Moriana) e il Beato Placido Riccardi e Ildefonso Schuster.

Diversi re, imperatori e papi (l'ultimo è stato Papa Giovanni Paolo II, 19 maggio 1993) hanno visitato l'Abbazia nel corso dei secoli.

Oggi migliaia di visitatori ammirano il patrimonio culturale e artistico, trascorrendo del tempo o addirittura giorni in questo luogo tranquillo per riposare la mente e l'anima. Rinfreschi e alloggio sono forniti.

Passeggiando nel parco e nei giardini, i visitatori possono anche ammirare il piccolo e caratteristico borgo di Farfa, proprietà della fondazione "Filippo Cremonesi", che comprende le graziose case e le officine gestite da abili artigiani.

TERMINILLO

Una montagna epica.
Sia per i ciclisti di tutto il mondo che per gli sport invernali. Terminillo ha fatto la storia dello sci nell'Italia centrale. Oggi è meta di tutti gli sport di montagna.

Il Monte Terminillo, noto anche come "Montagna di Roma", è una delle località invernali più importanti e meglio attrezzate dell'Italia centro-meridionale.

È facile da raggiungere (situato a circa 80 km da Roma, 150 km da Perugia, 130 km da Ascoli e 180 km da Pescara) su strade sempre aperte e servite dai mezzi pubblici.

Il monte Terminillo è un massiccio, la cui cima più alta raggiunge i 2217 m sul livello del mare. Il versante meridionale che domina la pianura di Rieti, molto artificiale e utilizzato per il turismo, ha più altezza rispetto al nord, più aspro e selvaggio guardando verso l'altopiano di Leonessa.
Terminillo fu lanciato per i turisti negli anni trenta dopo una visita a Benito Mussolini. Fu "colpito dalla bellezza della catena montuosa". Fu fatta una larga strada da Lisciano Pian De 'Rosce, integrata successivamente a Terminillo. Negli anni Trenta inizia quindi il boom turistico con le prime piste da sci attrezzate. Nel 1940, fu fabbricato la funivia, ancora esiste. Dagli anni cinquanta agli anni settanta era una stazione sciistica Terminillo di riferimento per tutto il centro Italia. Oggi questa montagna vede regolarmente un crescente interesse per le attività sportive come l'escursionismo, lo sky race e l'escursionismo in estate e in inverno. Terminillo ha ospitato molte volte, nel comune di Campoforogna, a un'altitudine di 1670 metri, il traguardo del Giro d'Italia. In particolare, il Terminillo (Campoforogna) vanta il tratto con il maggior numero di finiture di montagna in cima al Giro d'Italia (9 volte). Molti transitano anche in cima alla Sella di Leonessa, l'ultima nel 2007. La salita del Terminillo, alla sella Leonessa (1885 m), il versante meridionale da Vazia-Rieti è considerata una delle salite più difficili dell'Italia centrale. Insieme a quello del Gran Sasso (Campo Imperatore) e del Blockhaus, sia per il dislivello totale (1.390 mt), che per la lunghezza (21,3 km) e le pendenze (media 6,5%, con punte fino al 13%). Un po 'più morbido e più corto (15,4 km al 6,1% in media con punte del 10%) salendo il versante settentrionale di Leonessa.

RIETI

Rieti, Riete latino, città, Lazio (Lazio) regione, Italia centrale, sul fiume Velino nell'Appennino Abruzzese, a sud-est di Terni. L'antica città fu prima fondata dai Sabini e poi divenne la Reate romana. Appartenne al ducato longobardo di Spoleto nel primo Medioevo europeo e in seguito passò allo Stato Pontificio (i papi risiedevano spesso lì). Circondato da mura del XIII secolo, i suoi notevoli edifici includono la cattedrale romanica del XII secolo (molto ricostruita), il palazzo episcopale (1283) e il Palazzo Comunale con un museo e una galleria di immagini. Rieti è un incrocio stradale per Roma (87 km a sud-ovest), Terni e L'Aquila. Tra le sue industrie vi sono mulini di lana e rayon e una raffineria di barbabietola da zucchero. Pop. (2006 est.) Mun., 47.050.

LAZIO

Lazio, Lazio Latina, regione, Italia centro-occidentale, di fronte al Mar Tirreno e comprendente le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Nell'est del Lazio è dominata dalle catene Reatini, Sabini, Simbruini ed Ernici dell'Appennino centrale, che si innalzano a 7.216 piedi (2.216 m) sul Monte Terminillo. Sebbene le montagne siano principalmente calcaree, le valli e le pendici più basse dell'Appennino sono fertili. La parte occidentale della regione è una pianura costiera incentrata sulla Campagna romana (Campagna di Roma) e si estende verso nord-ovest nella Maremma e verso sud-est attraverso le Paludi Pontine (Agro Pontino) fino alle pianure di Fondi e Formia. Il nord-ovest e il sud-est di Roma sono quattro gruppi di antichi vulcani, i monti Volsini, Cimini, Sabatini e Albani, ciascuno contenente uno o più laghi del cratere, quelli di Bolsena, Vico, Bracciano, Albano e Nemi. A sud-est dei vulcanici Colli Albani (Colli Albani), le aspre, denudate montagne Lepini, Ausoni e Aurunci si estendono fino al fiume Garigliano, il limite meridionale del Lazio. Fino alla fine del XIX secolo, gran parte della pianura laziale era paludosa e malarica. I primi lavori di bonifica in Maremma, nella Campagna di Roma e nelle Paludi Pontine all'inizio del XX secolo provocarono il drenaggio e il ripopolamento della pianura e trasformarono l'agricoltura della regione. Il pascolo migratorio è stato notevolmente ridotto; grano, mais (mais), verdure, frutta, carne e latticini ora dominano nelle pianure, mentre uliveti e vigneti coprono le pendici. I vigneti abbondano vicino a Montefiascone, sulle colline albanesi e intorno a Terracina e Formia. Civitavecchia e Gaeta sono i principali porti di pesca.

L'industria leggera si è sviluppata con l'aiuto di un programma di sviluppo regionale, la Cassa per il Mezzogiorno, in particolare all'interno e intorno alle nuove città satellite di Aprilia, Pomezia e Latina, a sud di Roma. Roma è il centro commerciale e bancario della regione, ma ha poca industria oltre alle industrie artigianali e specializzate, come la moda. Un gran numero di persone è impiegato dal governo. Nel resto della regione sono importanti solo le industrie chimiche e farmaceutiche, le industrie alimentari, la fabbricazione della carta e alcune piccole industrie meccaniche. Roma, compreso il Vaticano, è il più grande centro turistico italiano e il turismo è importante anche nelle località dei Colli Albani, dell'Appennino e lungo la costa.

Il trasporto del Lazio è anche dominato da Roma, che è il centro ferroviario e stradale del centro Italia e ha uno degli aeroporti internazionali più trafficati d'Europa. Civitavecchia, unico porto di importanza, è nota soprattutto per il suo commercio con la Sardegna. Per la storia della regione, vedi Lazio. Area 6.642 miglia quadrate (17.203 km quadrati). Pop. (Stima 2006) 5.304.778.

Questo testo è stato tradotto automaticamente.

Dettagli

  • Tipo di proprietà
    Appartamento indipendente
  • Stato
    Completamente ristrutturato/Abitabile
  • Superficie abitabile
    50 m²
  • Stanze da letto
    1
  • Bagni
    1
  • Terrazza
    6 m²
  • Classe energetica
    Non disponibile
  • Riferimento
    charming apartment close to Rome

Distanza da:

  • Aeroporti

    49.0 km - Roma CIA - Ciampino

    64.0 km - Roma FCO - Fiumicino

    101.0 km - Perugia PEG - S. Egidio

    117.0 km - Pescara PSR - Pasquale Liberi

  • Trasporti pubblici

    370 m - Fermata dell’autobus

    13.4 km - Stazione ferroviaria

  • Uscita autostradale
    15.2 km
  • Ospedale
    7.0 km - Farmacia
  • Costa
    62.9 km
  • Stazione sciistica
    31.0 km

Nelle vicinanze dell’immobile

  • Negozi

    890 m - Supermercato - Conad

    2.2 km - Pasticceria - Dolci e...

    3.0 km - Minimarket - Alimarket

    5.1 km - Negozio di prodotti agricoli - Negozio Alimentari "da Sabrina"

  • Mangiare fuori

    460 m - Bar - Eredi Antonini

    3.0 km - Ristorante - La Grigliata

    5.0 km - Caffetteria - I Dardanelli

    5.6 km - Fast food

  • Attività sportive

    2.5 km - Centro sportivo

    12.3 km - Palestra - Fara Sport Center

    12.8 km - Maneggio - Centro Militare di Equitazione

    25.4 km - Campo da golf - Golf Club Centro d'Italia

  • Scuole

    2.2 km - Scuola - Scuola Primaria Cesare Oreglia

    21.8 km - Università - Sabina Universitas

    40.6 km - Istituto di istruzione superiore - DeRose Method Parioli

  • Farmacia
    2.5 km - Farmacia
  • Veterinario
    13.2 km - Veterinario - Ospedale veterinario militare

Informazioni su Poggio Nativo

  • Altitudine
    415 m s.l.m.
  • Superficie
    16.5 km²
  • Tipologia di territorio
    Collina interna
  • Abitanti
    2513

Mappa

Clicca per spostare la mappa
Google Satellite View©Google Street View©

Contatta l’agenzia

Richiedi maggiori informazioni
Casa&Capital Investment

Casa&Capital Investment

Via Flaminia Nuova 834/836, Roma, Roma

+39 347 0402401; +39 388 1028705

Guarda tutti gli immobili dell’agenzia

Dacci la tua opinione sull’inserzione

Aiutaci a migliorare la tua esperienza Gate-away dando un feedback su questo annuncio.
Non valutare la proprietà, ma solo la qualità con cui è presentata.

Qualità delle fotografie


Qualità della descrizione


Precisione della geolocalizzazione


Completezza delle informazioni

Riceverai:
  • Consigli su come vendere immobili all’estero
  • Ultimi report su stranieri che acquistano in Italia
  • Le ultime novità e offerte da Gate-away.com
Ti garantiamo la privacy.
I tuoi dati personali non verranno mai condivisi con terzi.