Trattativa privata
Casa 3 stanze da letto, 100 m² Ascoli Piceno, Ascoli Piceno (provincia)
Caratteristiche
giardino
terrazza
Descrizione
Il piccolo borgo di Castel Trosino si trova a pochi chilometri da Ascoli e si raggiunge seguendo la strada, dopo il ponte di Porta Cartara, supera ed oltrepassa l'incasato di Borgo Cartaro. Il castello sorge sulla sommità della rupe di travertino costituita da un unico grosso masso che si distaccò dalle propaggini di Colle San Marco in tempi lontanissimi. È possibile accedere all'area dell'incasato da un solo lato, essendo gli altri a strapiombo sulla valle sottostante del torrente Castellano.
Dall'aspetto tipicamente medievale il castello, abbarbicato ed isolato sull'altura, domina un vasto panorama e risulta essere un ottimo punto strategico di osservazione per le convergenze dei percorsi dell'”Abruzzo Ascolano”.
Ai nostri giorni appare ancora interamente fabbricato e restaurato in pietra locale. La parte più antica del borgo è costituita dalle abitazioni che si trovano all'interno delle solide mura cui si accede attraverso il varco, che presenta un arco a tutto sesto, sul quale è incardinato il portone.
Nella zona centrale del paese vi è una fabbrica medioevale chiamata Casa di Re Manfrì. Un modesto edificio in pietra che al secondo piano presenta una graziosa loggetta a tre luci, di cui due si aprono sul prospetto principale. Per tradizione è ritenuta l'abitazione di Manfredi, il figlio illegittimo di Federico II e suo successore. Un'altra leggenda vuole che la piccola costruzione sia stata abitata da una bellissima fanciulla di cui Manfredi si innamorò. Pare che il re ebbe con la giovane una breve ed intensa storia d'amore. Da questa narrazione molti la chiamano anche la Casa della Regina.
Sotto l'altura cui sorge il borgo sgorga e si getta nel Castellano, tingendolo di verde, la sorgente dell'acqua salmacina, alcalina e diuretica, nota fin dall'antichità per le sue qualità terapeutiche.
Nell'anno 1893, fu scoperta l'enorme necropoli longobarda, che contò il rinvenimento di oltre 260 tombe, di cui 92 non corredate da alcun oggetto e la maggior parte delle altre restituiva il proprio corredo funerario costituito da materiale di modesto valore. In 34 tombe sono state rinvenute preziose manifatture realizzate in vetro, oro ed argento.
La definizione di Tesoro dei Longobardi nasce proprio dal pregio delle lavorazioni e dall'elevato interesse archeologico e storico dei reperti, alcuni dei quali di particolare valore, decisamente superiore alla media di quelli rinvenuti in altre tombe longobarde in Italia.
Casa di 100 mq su 3 livelli, 4 ingressi, viste panoramiche da ogni piano, una terrazza, un giardino laterale di circa 15 mq. La casa è divisa in tre piani, con soffitti in legno con travi in castagno e tavole di abete. Parzialmente restaurato con la possibilità di ottenere un singolo appartamento o tre mini appartamenti indipendenti. La sua facilità di accesso e spazi multipli rende la proprietà molto ben adattata per ospitare più di una famiglia, che abbia bisogno di più di un ambiente di vita o di una attività turistica come un B & B, a grande richiesta nella regione. Prezzo molto interessante, ottimo investimento.
Dall'aspetto tipicamente medievale il castello, abbarbicato ed isolato sull'altura, domina un vasto panorama e risulta essere un ottimo punto strategico di osservazione per le convergenze dei percorsi dell'”Abruzzo Ascolano”.
Ai nostri giorni appare ancora interamente fabbricato e restaurato in pietra locale. La parte più antica del borgo è costituita dalle abitazioni che si trovano all'interno delle solide mura cui si accede attraverso il varco, che presenta un arco a tutto sesto, sul quale è incardinato il portone.
Nella zona centrale del paese vi è una fabbrica medioevale chiamata Casa di Re Manfrì. Un modesto edificio in pietra che al secondo piano presenta una graziosa loggetta a tre luci, di cui due si aprono sul prospetto principale. Per tradizione è ritenuta l'abitazione di Manfredi, il figlio illegittimo di Federico II e suo successore. Un'altra leggenda vuole che la piccola costruzione sia stata abitata da una bellissima fanciulla di cui Manfredi si innamorò. Pare che il re ebbe con la giovane una breve ed intensa storia d'amore. Da questa narrazione molti la chiamano anche la Casa della Regina.
Sotto l'altura cui sorge il borgo sgorga e si getta nel Castellano, tingendolo di verde, la sorgente dell'acqua salmacina, alcalina e diuretica, nota fin dall'antichità per le sue qualità terapeutiche.
Nell'anno 1893, fu scoperta l'enorme necropoli longobarda, che contò il rinvenimento di oltre 260 tombe, di cui 92 non corredate da alcun oggetto e la maggior parte delle altre restituiva il proprio corredo funerario costituito da materiale di modesto valore. In 34 tombe sono state rinvenute preziose manifatture realizzate in vetro, oro ed argento.
La definizione di Tesoro dei Longobardi nasce proprio dal pregio delle lavorazioni e dall'elevato interesse archeologico e storico dei reperti, alcuni dei quali di particolare valore, decisamente superiore alla media di quelli rinvenuti in altre tombe longobarde in Italia.
Casa di 100 mq su 3 livelli, 4 ingressi, viste panoramiche da ogni piano, una terrazza, un giardino laterale di circa 15 mq. La casa è divisa in tre piani, con soffitti in legno con travi in castagno e tavole di abete. Parzialmente restaurato con la possibilità di ottenere un singolo appartamento o tre mini appartamenti indipendenti. La sua facilità di accesso e spazi multipli rende la proprietà molto ben adattata per ospitare più di una famiglia, che abbia bisogno di più di un ambiente di vita o di una attività turistica come un B & B, a grande richiesta nella regione. Prezzo molto interessante, ottimo investimento.
Dettagli
- Tipo di proprietàCasa
- StatoDa ristrutturare
- Superficie abitabile100 m²
- Stanze da letto3
- Bagni3
- Giardino15 m²
- Terrazza3 m²
- Classe energetica
- RiferimentoCASTEL TROSINO
Distanza da:
Le distanze sono calcolate in linea d’aria
Le distanze sono calcolate dal centro del Comune.
La posizione esatta dell’immobile non è stata indicata dall’inserzionista.
- Aeroporti
- Trasporti pubblici
1.1 km - Stazione ferroviaria - Ascoli Piceno
- Ospedale1.2 km - Casa di Cura Villa San Marco
- Costa27.5 km
- Stazione sciistica7.0 km
Informazioni su Ascoli Piceno
- Altitudine154 m s.l.m.
- Superficie158.02 km²
- Tipologia di territorioCollina interna
- Abitanti46554
Mappa
L’immobile si trova all’interno del Comune evidenziato.
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Google Satellite View©
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Privato
Luca De Angelis
, Casette Casteltrosino, Ascoli Piceno
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