Comprare una seconda casa in un Paese straniero è un processo complesso che implica diversi aspetti. Non si tratta solo di acquistare un immobile, iniziativa che richiede sforzo, impegno e budget a disposizione. Significa anche scegliere una destinazione: usi e tradizioni, paesaggio arte e cultura, enogastronomia e stile di vita. Storie, persone e relazioni.

Vedendola da un’altra prospettiva, quella di chi vuole vendere un proprio immobile ad un potenziale acquirente straniero, sarebbe necessario considerare diversi gradi di promozione per una buona attività che dia risultati. In questo mercato vale il detto “l’unione fa la forza”: sostenere in gruppo la “destinazione Italia” rende l’offerta più visibile, strutturata e appetibile per gli stranieri. Gate-away.com ne è convinta, per questo ha intrapreso da tempo attività differenziate per supportare gli operatori dell’immobiliare, per favorire l’incontro di domanda e offerta. Una strategia efficace è quella di agire su più fronti, considerando e scegliendo anche alcuni canali offline, per dare impulso al settore e favorire la scelta dell’Italia come Paese in cui comprare una seconda casa.

Fra gli step più opportuni, c’è quello di adottare e integrare soluzioni online con la presenza a fiere immobiliari. Quest’ultime permettono di sperimentare un approccio diretto col potenziale compratore, farsi un’idea delle tendenze di mercato di un determinato Paese per poi tornare nei canali virtuali, sfruttando al meglio le opportunità messe a disposizione dal web.

Il Padiglione Italia, le ultime tappe: Bruxelles e Monaco

Second Home International

Il 2015 all’insegna di importanti partnership e partecipazioni a fiere di settore, con l’organizzazione del primo Padiglione Italia, ha visto per l’Europa la conclusione delle ultime due tappe previste per Second Home International, Belgio e Germania.

Nelle edizioni di Bruxelles e Monaco è stato possibile rilevare l’interesse per l’Italia e le sue eccellenze, disseminate lungo tutto lo Stivale. L’edizione di Monaco, la prima, è stato un chiaro segnale di quanto i tedeschi siano motivati all’acquisto di immobili all’estero. Questi mercati mostrano grandi possibilità di business e gli operatori immobiliari italiani non devono disertare queste piazze strategiche.

Second Home International registra oltre 20mila visitatori ogni anno, con redditi spesso sopra la media nazionale (olandesi, belgi e tedeschi), intenzionati a comprare casa entro l’anno come investimento, per le vacanze o per affittarla. Sempre più diffuso è l’acquisto per un trasferimento definitivo, magari dopo la pensione.

È importante sottolineare che la Germania ha registrato un incremento delle richieste di immobili italiani pari al 64,3% rispetto al 2014, con un budget medio di circa 450mila euro; il Belgio è cresciuto del’8,4% con un budget medio di circa 390mila euro. L’interesse non è diretto solo alle fasce di prezzo più alte per immobili di lusso: è comunque in forte aumento la richiesta di case fino a 250mila euro. Ciò significa maggiori opportunità per chi ha una proprietà da vendere e una possibilità in più, visto che il mercato interno langue.

Bruxelles_stand_Gate-away.com

L’importante è partecipare: nuove partnership, nuove opportunità

Quest’anno non si chiude con le sole partnership targate EU. Passo dopo passo, stand dopo stand, Gate-away.com continua il suo percorso varcando i confini europei, potenziando le collaborazioni nel continente asiatico e il Medio Oriente. Emirati Arabi Uniti, Cina e India sono luoghi in cui crescono le richieste di immobili italiani e abbiamo deciso di sostenere questo trend aprendo nuove collaborazioni, a favore di una maggiore visibilità della destinazione Italia. Eventi ed iniziative online possono rafforzare l’offerta di immobili italiani all’estero.
Queste sono solo alcune delle opportunità che Gate-away.com può offrire.